Aggressione Licari: giudizio immediato per l’unico imputato
Prima udienza il 12 aprile. L’accusa è di lesioni gravissime con l’aggravante dei futili motivi.
È stato rinviato a giudizio immediato, l’aggressore del vigile urbano Luigi Licari, che la sera del 2 settembre era stato barbaramente picchiato mentre era in servizio in via del Rotolo a Catania.
Il vigile aveva impedito al giovane l’ingresso con il suo scooter nella strada che era chiusa al traffico, durante i festeggiamenti della Madonna di Ognina. Ciò aveva fatto scattare la rabbia del giovane, che si accanì contro l’ispettore. Nei primi giorni dopo l’aggressione Licari, che era stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Cannizzaro, ha lottato tra la vita e la morte per un esteso trauma cranico, essendo stato colpito con un oggetto contundente in testa.
La prima udienza è stata è stata fissata per il prossimo 12 aprile davanti alla terza sezione penale del tribunale di Catania.
Il giovane, Orazio Di Grazia, reo confesso durante un interrogatorio alla Questura, è difeso dagli avvocati Ignazio Danzuso e Mario Cardillo, ed è accusato di lesioni gravissime con l’aggravante dei motivi abbietti e futili e per aver agito contro un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. L’ispettore Licari, che si costituirà parte civile nel processo è assistito dall’avvocato Carmelo Calì.