Il Presidente della commissione regionale antimafia aggiunge “Occorre restituire ai siciliani il diritto a un’informazione libera, autonoma, coraggiosa”.
“Il sequestro del quotidiano “La Sicilia” nei confronti di Mario Ciancio diventi occasione per ribaltare la storia opaca di quel giornale e della sua direzione. Se vi sarà confisca, si affidi la testata ai giornalisti siciliani che in questi anni hanno cercato e raccontato le verità sulle collusioni e le protezioni del potere mafioso al prezzo della propria emarginazione professionale, del rischio, della solitudine.”
Lo afferma Claudio Fava, Presidente della
Claudio Fava
commissione regionale antimafia.
“Togliere non basta – prosegue il parlamentare, che aggiunge: “occorre restituire ai siciliani il diritto a un’informazione libera, autonoma, coraggiosa.
Lo pretende anche il rispetto dovuto ai tanti, troppi colleghi uccisi dalla mafia e dai suoi innominabili protettori per aver difeso quel diritto contro ogni conformismo”.