di Chiara Carbone
Dopo i danni riportati in seguito alla grandinata di ieri una delegazione si è recata a Palazzo degli Elefanti per avere delle risposte.
Guarda l’intervista a Lorenzo Mirabella, rappresentante dell’istituto Archimede VIDEO
Stamattina una delegazione degli studenti degli istituti Principe Umberto, Archimede e Vaccarini, si è presentata a Palazzo degli Elefanti.
Hanno chiesto un incontro col sindaco per discutere delle condizioni in cui versano gli edifici scolastici che frequentano dopo la grandinata e la pioggia di ieri.
“Da mesi denunciamo la situazione – spiegano a Catania Pubblica i ragazzi del gruppo Liberi pensieri studenteschi – abbiamo anche occupato le scuola, ma nessuno ci ha ascoltato. Ieri al Principe Umberto è crollato il tetto in plexiglas, all’Archimede la grandine ha danneggiato gli oblò e ovunque si sono registrati allagamenti, che comunque si verificano con qualsiasi pioggerellina, non servono eventi estremi come quello di ieri. Dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di più grave per intervenire? – si chiedono”.
Oggi solo per il Principe Umberto è stata disposta la chiusura, mentre “gli altri istituti – aggiungono ancora gli studenti – restano aperti come se non fosse successo niente, in più la scelta è stata lasciata alle scuole, perché l’amministrazione non vuole responsabilità”.
“Parliamo di scuola – dice Lorenzo Mirabella, rappresentante dell’istituto Archimede – perché è la realtà che più c’è vicina, ma anche i danni che sono registrati per le strade con la grandine non sono ammissibili”.
In Comune però non sono riusciti ad entrare, è stato il capo di gabinetto del sindaco Massimo Rosso a parlare con loro in Piazza Duomo e dopo averli ascoltati ha garantito che si impegnerà a organizzare un incontro con l’assessore alla scuola Valentina Scialfa.