Leggere, riscrivere, rappresentare. Sono questi i passaggi fondamentali del progetto “Leggere per ricordare” ideato in vista del “Giorno della Memoria”, ricorrenza, già dal 2000 riconosciuta dalla Repubblica Italiana come giorno in cui ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, e coloro che vi si sono opposti.
Il laboratorio integrato di letteratura e teatro avrà come oggetto di studio il romanzo di Simona Lo Iacono, “Effatà”, dedicato appunto all’Olocausto e al tema della minorità fisica. L’opera narra infatti la storia di due bambini sordomuti, uno dei quali realmente vissuto e ultima vittima dei programmi di eugenetica voluti dal führer. Lo scopo del progetto è quello di sensibilizzare le giovani generazioni nei confronti di quel processo storico, approfondendone la conoscenza attraverso la lettura e la riscrittura di un’opera letteraria.
Domani a partire dalle 11.00, alla libreria Feltrinelli di via Etnea, la scrittrice e magistrato siracusana, incontrerà gli studenti del Liceo Spedalieri, del Liceo linguistico e pedagogico di Paternò, e gli studenti universitari di diversi dipartimenti del capoluogo etneo.
L’autrice introdurrà per loro il romanzo e illustrerà la genesi delle leggi razziali, invitando poi i ragazzi a leggere il testo e riscriverne un monologo a scelta, impossessandosi di uno dei personaggi che animano il racconto.
I testi inviati dai partecipanti al laboratorio, che sta coinvolgendo le scuole della provincia di Catania e di Siracusa, saranno selezionati dall’autrice per la rappresentazione teatrale.
Il 27 gennaio, appunto, in occasione del Giorno della Memoria, l’opera riscritta dagli studenti sarà messa in scena dai pupi siciliani della Compagnia Vaccaro Mauceri, che ha già realizzato i burattini con le fattezze dei protagonisti della storia.
Nella foto la scrittrice durante l’incontro con gli studenti del Liceo Leonardo Da Vinci di Floridia.