Pubblicato il: 15 July 2016 alle 9:50 am
Arrestati dalla Polizia, i due sono ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Detenzione illegale di armi comuni da fuoco e di armi clandestine, ricettazione e detenzione illegale di munizionamento.
Questi i reati di cui sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, Agatino D’Agata, classe 1976
Alessandro Damiano Privitera, classe 1992, che sono stati arrestati dalla Polizia di Stato.
Nel corso di una perquisizione eseguita nell’abitazione dei due nel quartiere di “San Giorgio”, sono state trovate infatti, all’interno di una cavità ricavata nel fondo di un pianoforte a coda nel soggiorno, 4 pistole (tre semiautomatiche ed una rivoltella, tutte con matricola abrasa) e numerose munizioni per le stesse.
Nella camera da letto di D’Agata è stata trovata, inoltre, una cassaforte murata, contenente una somma di denaro. Durante l’ispezione della cassaforte il personale si è accorto che il lato corto della stessa, nella parte murata, era stato accuratamente tagliato in modo da permettere l’accesso alla camera d’aria, tra la parete in forati interna e quella esterna.
All’interno di questa intercapedine è stato trovato altro denaro, per un totale di 27.000,00 (ventisettemila) euro circa, oltre a cartucce parabellum ed un caricatore per pistola.
La perquisizione è stata estesa anche al garage di D’Agata, all’interno del quale, tra gli altri veicoli, era parcheggiata, in evidente disuso, una Renault Kangoo: all’interno della parte cassonata della carrozzeria è stato trovato un fucile calibro 12 con matricola abrasa, riposto all’interno della propria custodia, assieme a uno zaino, al cui interno sono state trovate una cartuccera e numerose cartucce calibro 12.
D’Agata, e Privitera, sono quindi stati dichiarati in stato di arresto e condotti presso la casa circondariale di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
- Posted by Redazione
- Cronaca, Notizie, Slide-homepage
- arresti, arsenale, cassaforte, deposito di armi, polizia, San Giorgio
- 0 Comment