La squadra campana e quella dei Briganti hanno stretto un gemellaggio. Leggi la lettera del presidente dopo il soggiorno catanese.
Da venerdì 23 gennaio fino a lunedì 26, Luigi Piscopo il presidente della squadra campana Scampia rugby, è stato ospite a Catania dei Briganti di Librino.
Il gemellaggio tra le due squadre, una con sede nel difficile quartiere alla periferia di Napoli e l’altra che gioca nel Campo XXV Aprile San Teodoro Liberato, recuperato con gli sforzi dei volontari di un comitato spontaneo nell’ultrapopolare quartiere etneo, è stato sancito da una lettera scritta della società di Scampia e pubblicata su Facebook.
La squadra campana racconta il viaggio nel capoluogo etneo, nato nel nome dello sport e del riscatto sociale, attraverso il confronto tra due giovani atleti, Gabriele e Antonio.
Di seguito la lettera di Scampia Rugby.
“Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano. Due vulcani, una sola passione”
Ci sono storie parallele, destinate a non incrociarsi mai.
Come quella di Gabriele e Antonio. Gabriele è nato a Catania, nel quartiere ultrapopolare di Librino. Antonio è nato a Napoli, nel quartiere ultrapopolare di Scampia.
Hanno in comune una sola cosa, Antonio e Gabriele: il rugby. E la rabbia con la quale scendono in campo. Una rabbia che si scioglie in pianto in caso di sconfitta.
Da ieri, le storie parallele di Antonio e Gabriele hanno trovato un altro punto di incontro. Da quando i Briganti di Librino e lo Scampia Rugby hanno stretto un gemellaggio: un gemellaggio fortemente voluto dai due presidenti, Luigi Piscopo e Stefano Curcuruto. Un gemellaggio che si è concretizzato con la visita in terra catanese del presidente napoletano.
Un incontro iniziato venerdì, con il presidente napoletano che ha assistito all’allenamento dei Briganti e si è intrattenuto con i giocatori, l’allenatore e i dirigenti per una serata a base di birre e taralli.
Un incontro con la dirigenza, invece, si è avuto sabato durante un pranzo ufficiale. Si è parlato di sport, di progetti sociali e di possibili tornei amichevoli da disputare al termine del campionato. Il momento più toccante è stata la visita al campo da gioco di San Teodoro, allagato per le abbondanti piogge abbattutesi su Catania nella settimana precedente: solo lì il presidente napoletano Luigi Piscopo ha toccato con mano le difficoltà con le quali quotidianamente i librinesi devono confrontarsi, a partire dal campo argilloso e mai terminato, agli spogliatoi e alla club house vandalizzati, alle palestre e alle dispense saccheggiate regolarmente.
Domenica 25, giorno della doppia trasferta ragusana (sia l’under 14 che la prima squadra impegnate contro l’Audax Ragusa) è stato un giorno sportivamente negativo, ma ha segnato il momento più alto del fine settimana, con lo scambio delle magliette da gioco tra i presidenti. Ma i momenti di maggiore impatto si può riassumere in questa serie di immagini che valgono più di mille parole.
La chiusura del weekend lungo è arrivata lunedì, quando Alberto, terza centro nativo di Librino, ha portato il presidente in giro per il quartier generale dei Briganti.
Un weekend lungo che ha segnato l’inizio di una storia fatta di collaborazione, condivisione ma soprattutto amicizia. Per fare in modo che le storie di Antonio e Gabriele si incrocino e non si sentano più soli, nel nome della palla ovale
Foto di Scampia Rugby