Pubblicato il: 27 January 2013 alle 1:52 pm
Sulla pagina facebook dell’Amatori Catania un’immagine a colori riempie tutto lo spazio virtuale.
Benito Paolone, dalle tribune del Goretti guarda lontano, un punto impreciso dell’orizzonte. “Noi – dice il post – lo vogliamo ricordare così: combattente, guida, eroe di un’idea, l’Amatori. E’ passato un anno e ci manchi, la ferita è ancora aperta. Guardiamo in tribuna, sappiamo che sei lì. Ciao Benito”.
Il genius loci del rugby catanese, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, continua a guidare nel cuore di tutti la società etnea in un momento difficile non solo per tutto il rugby siciliano – dalla scomparsa del S. Gregorio al commissariamento della Federazione regionale – ma delicato per la stessa Amatori, impegnata oggi pomeriggio al Goretti contro il Capoterra. Lobiettivo, infatti, è quello di cancellare le ultime sconfitte e di ripartire una volta per tutte con il piede giusto.
La novità dell’ultima ora è assai positiva: il ritorno in casa biancorossa di Luca Corona, centro di grande esperienza, che negli scorsi anni aveva già vestito la maglia dell’Amatori Catania. “Corona – ci ha detto ancora coach Vittorio – si è già allenato in settimana con i ragazzi 
e sarà certamente tra i titolari.”
Il rientro dalla squalifica di Massimiliano Vinti e dall’infortunio (trauma cranico) di Davide Vasta – che giocherà terza linea centro, completa lascia ben sperare l’ambiente. “Mi aspetto – ha ribadito Vittorio – una prova d’orgoglio, un riscatto senza tentennamenti. Dovremo subito entrare in partita e non lasciare spazio all’avversario”. Un avversario che sulla carta è sullo stesso piano degli etnei ma la cui posizione in classifica non rispecchia affatto i suoi valori tecnici vista la presenza di Queirolo, fortissimo mediano di mischia e dell’apertura Anversa.
Davide Vasta appare ottimista e generoso così come sul campo anche nel pronostico: “Adesso o mai più. Per noi è la partita della svolta. Tutto l’ambiente la sente in modo particolare non tanto per le sconfitte quanto perchè giochiamo nella settimana della scomparsa di Paolone. Non si può sbagliare”. Poi aggiunge: “Giochiamo in casa davanti al nostro pubblico, al suo calore: con loro, come sempre, in campo avremo un uomo in più!”
