Il Mister spera nei nuovi arrivi. 3-4-2-1 il probabile Catania anti Fondi. Rossazzurri finora perdenti sul sintetico.
di Salvatore Giuffrida
Oggi pomeriggio nella sala stampa di Torre del Grifo, consueta conferenza stampa di Mister Rigoli in vista della trasferta a Fondi.
Rigoli ha parlato delle partenze e dei nuovi innesti in squadra, non ci saranno più Bastrini, Nava e Paolucci, sono arrivati invece Baldazzeddu, Marchese e Tavares. Queste innovazioni in rosa, non certo sostanziali in avanti, hanno stuzzicato la fantasia del tecnico di Raccuja che senza dubbio proporrà un Catania diverso. In ogni caso il Mister ha ringraziato i partenti per il loro contributo tecnico e umano ed è certo che i nuovi faranno bene.
La sintesi del pensiero del Mister alla vigilia di questo inizio del calcio giocato nel 2017 sta in una frase “Dobbiamo essere veloci a cambiar pelle”. Una frase che ovviamente detta così estrapolata dal discorso lascia mille interpretazioni. Il tecnico si riferiva comunque al fatto che nel calcio niente è assoluto e bisogna adattarsi alle situazioni e agli uomimi.
Tanta, dicevamo, la curiosità di vedere questo nuovo Catania, che potrà essere un 3-4-3 o un 3-5-2, da tanti ipotizzato. Ma forse Giovanni Finocchiaro de “La Sicilia” ci ha preso, e un Catania a Fondi con un 3-4-2-1 potrebbe essere quello che scenderà in campo. In conferenza stampa, quando il giornalisto ha chiesto chiarimenti, visti i tentennamenti nella risposta da parte del Mister, tutto lascia pensare che sia proprio questo il modulo di gioco provato da Rigoli in questi giorni.
Partita di lunedì che si giocherà in un campo con un terreno di gioco misto, in gran parte sintetico e in parte naturale, come ci spiega il tecnico. Un campo che Argurio, a margine della conferenza stampa di presentazione di Baldazzeddu, aveva definito insidioso, poiché “è particolarmente scivoloso, soprattutto di sera”. Ma né questo ne le dimensioni ridotte dello stadio “Purificato” di Fondi, afferma Rigoli devono essere un alibi. Certo che nei terreni sintetici il Catania ha una brutta, anzi bruttissima storia calcistica che non fa stare sereni i suoi tifosi. Infatti a Francavilla Fontana, contro la Virtus Francavilla il Catania fu preso a pallonate per tutto il secondo tempo fino ad arrivare ad essere giustamente sconfitto, poi l’ultima trasferta contro la Juve Stabia, addirittura dopo 30 minuti la partita era più che finita a vantaggio dei padroni di casa che si imposero con il minimo sindacale per quanto espresso in campo ossia 4-0. Noi speriamo che gli uomini scelti da Rigoli e la loro determinazione facciano la differenza e non il terreno di gioco.
A Fondi, la trasferta più lontana in termini di chilometri, per il Catania è un inedito assoluto. al Massimino all’andata finì 1-1, con la fascia presidiata da Valerio Nava presa di mira dagli avanti degli ospiti, Nava che è stato ceduto all’ Alessandria, su quella fascia di solito agisce Di Cecco, ma per questa partita è squalificato così come Scoppa, e allora i nuovi arrivati devono da subito far quadrare il cerchio.