Nutrito gruppo di movimenti e associazioni che ha aderito alla protesta contro il presidente del Consiglio.
Si intitola “Renzi non sei il benvenuto a Catania”, la manifestazione che ha visto l’adesione di 12 sigle del mondo politico e dell’associazionismo catanese.
“Il Governo Renzi sta massacrando i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori – si legge nella nota che hanno inviato alla stampa -. Sta regalando i soldi alle banche sottraendoli a scuola, sanità, enti locali e servizi pubblici”.
Di seguito il resto della nota
Il Governo Renzi disprezza la democrazia, che sta uccidendo con una legge elettorale autoritaria e una controriforma che smantella la Costituzione nata dalla Resistenza. Il Governo Renzi sta avallando le politiche xenofobe e razziste dell’Unione Europea, sta alimentando politiche di austerità che favoriscono la guerra tra poveri.
Il Governo Renzi sta smantellando la scuola pubblica, il sistema pensionistico, lo stato sociale.
È al servizio dell’alta finanza, dei signori del petrolio, dei poteri forti.
Sabato 30 aprile il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sarà in Sicilia, prima a Palermo, poi a Caltanissetta e infine a Catania.
Le catanesi e i catanesi non vogliono che il capo di un governo che sta svendendo e militarizzando la nostra terra (Sigonella, Muos, Frontex) sia accolto come se niente stesse succedendo. Matteo Renzi non è il benvenuto a Catania.
Contestiamolo, sabato 30 aprile dalle ore 10 via Coppola-Teatro Massimo a Catania!
ANPI, Azione Civile, Catania Bene Comune, Cobas Scuola, Collettivo Principe Umberto, Collettivo Universitario Catanese, GAPA, I Siciliani, Partito Comunista d’Italia, SL, Unione degli Studenti
Al corteo contro la presenza di Matteo Renzi a Catania ha aderito poi anche la federazione catanese di SEL-SI