Il presidente Crocetta, ha deciso di attendere che l’Aula si pronunci sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti.
La conferenza stampa di presentazione della nuova giunta Crocetta, prevista per oggi, è stata rinviata per “rispetto del dibattito parlamentare che si svolgerà nel pomeriggio in Aula”. A comunicarlo il Presidente della Regione Sicilia, che dovrà attendere che oggi l’Ars si pronunci sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti.
Intanto arrivano gli auguri di buon lavoro al governo da parte del sindaco di Catania Enzo Bianco.
“Abbiamo lavorato in queste settimane – scrive il primo cittadino in una nota – per una soluzione positiva ed è finalmente prevalsa la ragionevolezza, sia da parte del Pd che dello stesso Presidente della Regione, con il superamento delle divergenze politiche. Adesso occorre ripartire subito con le deleghe agli assessori e con alcuni punti qualificanti: la semplificazione amministrativa che limiti i ritardi causati dalla burocrazia regionale, il pieno utilizzo dei fondi europei con la nuova programmazione e il decentramento amministrativo con la legge sulle città metropolitane e i liberi consorzi per un rilancio dei nostri territori”.
“La maggioranza e il governo – prosegue la nota di Bianco – escono rafforzate, anche grazie al prezioso contributo del governo Renzi e del sottosegretario Delrio che hanno assicurato il loro aiuto alla Sicilia.”
Duro invece il giudizio di “Fratelli d’Italia”: “Il varo della nuova Giunta regionale – dichiara il portavoce Sandro Pappalardo – conferma ancora una volta il fallimento dell’azione politica del presidente Crocetta se è vero che lo stesso ha dovuto stravolgere per la terza volta in soli due anni la squadra governativa che non è stata finora in grado di risolvere i problemi che assillano il popolo siciliano.”
“Il Crocetta – continua Pappalardo – si caratterizza in negativo anche per l’ufficializzata intromissione del governo nazionale nelle scelte politiche ed amministrative della Regione Siciliana se è vero, così come confermato da tutti gli organi di stampa, che l’assessore all’economia Alessandro Baccei sarebbe stato concordato dal presidente Crocetta addirittura con il sottosegretario Delrio e, quindi, con il presidente del Consiglio Renzi.”
“La Sicilia – conclude Il portavoce di Fratelli d’Italia – non merita questo ulteriore affronto alla propria autonomia né ha bisogno di tutori nominati da Renzi, la Sicilia ha bisogno di una svolta che solo l’archiviazione dell’era Crocetta ed il ritorno alle urne possono assicurare.”