Pubbliservizi: troppe incertezze. Appello a Musumeci e Zuccaro
Pubblicato il: 24 November 2017 alle 1:52 pm
Sciopero Pubbliservizi | Fascetto “La politica ci ha distrutto e la politica ci deve fare risorgere”. Lunedì sciopero e corteo.
I lavoratori Pubbliservizi sono stanchi, arrabbiati e soprattutto senza stipendio da due mesi. Per questo oggi si sono riuniti in assemblea permanente per discutere cosa e come fare per difendere il posto di lavoro e come organizzare le manifestazioni di protesta.
Nonostante il fatto che alla richiesta inoltrata ieri alla presidenza di avere dei locali dove svolgere l’assemblea, l’amministrazione della partecipata abbia risposto negativamente, i dipendenti si sono riuniti lo stesso in una sala del Centro Fieristico Le Ciminiere.
I lavoratori sono sempre più demotivati soprattutto dopo che il tavolo tecnico di giorno 22 ha dato esito negativo, e quindi si è automaticamente aperto l’iter dei licenziamenti collettivi.
La situazione contrattuale con la Città metropolitana e i dubbi dei lavoratori ce li ha riassunti il sindacalista Confliaa Centro Storico Santo Fascetto. “Siamo senza stipendio da due mesi. Secondo me e altri miei colleghi ci vogliono dismettere per ritornare al sistema delle gare d’appalto. Infatti durante il tavolo di giorno 22 quando noi abbiamo chiesto insistentemente il pagamento degli stipendi, da parte della committenza è scappato di dire che loro avessero avuto qualche proposta di servizi fatti a costo minore rispetto a noi, ne avrebbero approfittato”.
Il sindacalista, però resta convinto che qualcosa ancora possa essere fatta e fa un appello al neo Presidente della Regione Nello Musumeci e al procuratore di Catania Carmelo Zuccaro. “Fascetto “La politica ci ha distrutto e la politica ci deve fare risorgere. Chiedo al Presidente della Regione Sicilia di fare qualcosa per aiutarci e al Procuratore Carmelo Zuccaro di fare luce su quello che è successo all’interno della Pubbliservizi in modo che certe cose non si ripetano più”.
Al termine dell’assemblea i sindacati hanno proclamato uno sciopero per lunedì 27 novembre con un corteo che dalle 8.00 alle 14.00 si snoderà da piazzale Asia fino a piazza Università.
