Preoccupazione e rabbia dei lavoratori che chiedono risposte sul futuro della partecipata.
di Salvatore Giuffrida
Situazione della Pubbliservizi sempre più incerta e oggi i dipendenti della partecipata hanno deciso di manifestare realizzando un sit-in nella sede della Città Metropolitana.
La giornata di protesta è stata organizzata dalle segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti e Ugl terziario che dalle 8.30 di stamattina alle 17.30 di oggi, resteranno nel palazzo dell’ex Provincia in via Nuovaluce a Tremestieri Etneo.
I lavoratori sono preoccupati per la grave crisi economica della società partecipata e dalla situazione di stallo venutasi a creare per il suo risanamento.
I sentimenti dei lavoratori sono di rabbia e frustrazione, davanti a numeri che non convincono proprio gli stessi lavoratori.
Sotto accusa quei 700 mila euro al mese promessi del sindaco della Città Metropolitana, che sembrano diventati 400mila e che non bastano neanche per pagare gli stipendi la cui spesa da sola ammonterebbe a circa 900mila euro.
La situazione debitoria sarebbe inoltre veramente critica a causa di quello che qualcuno fra i presenti oggi definiva un buco più che milionario nelle casse della società, e delle pretese legittime dei creditori.
Si vociferava infatti di decreti ingiuntivi presso le banche da parte dei creditori stessi, con addirittura un decreto di pagamento in esecuzione proprio oggi.
I lavoratori, che oggi si sono riuniti pacificamente, chiedono risposte e certezze lavorative, come ci racconta Giovanni Zucchero, Fisascat Cisl, dipendente Pubbliservizi, dopo un incontro con gli ingegneri Galizia e Roberti dell’ufficio manutenzioni scuole e viabilità.
La rabbia e le richieste dei lavoratori Pubbliservizi che oggi hanno svolto un sit-in di protesta.Qui l’articolo http://bit.ly/2gs7ye6
Gepostet von Catania Pubblica Tv am Dienstag, 10. Oktober 2017