Pubblicato il: 31 October 2017 alle 4:39 pm
Occupazione lavoratori Pubbliservizi. Sono circa una ventina, che pretendono risposte certe sul loro futuro. Fascetto “L’occupazione è a tempo indeterminato”.
ALcuni lavoratori della Pubbliservizi, intorno alle 14:00 di oggi hanno occupato un padiglione del plesso “Le Ciminiere” di Catania.
Dopo l’occupazione dello scorso settembre, circa una ventina di dipendenti, tutti iscritti ai vari sindacati, nonostante le continue riunioni tra i loro rappresentanti, il presidente Ontario e il commissario straordinario Salvatore Cocina, hanno deciso di organizzare questa forma di protesta a tempo indeterminato.
Il sindacalista autonomo Santo Fascetto ci ha spiegato che i lavoratori sono stanchi di aspettare e vogliono risposte certe sul loro futuro.
A detta di Fascetto, i manifestanti hanno le idee chiare su quello che ha portato a questo stato l’azienda. Il dito è puntato contro i superminimi, che a detta loro, non sono stati tolti, ma solo congelati.
“Tutte le proposte che sono state fatte per eliminare questi “privilegi” – ha detto Fascetto – sono state sempre prese con poca considerazione. E anche dalla riunione di ieri sera non abbiamo avuto delle risposte certe, nè da parte Ontario nè da parte del commissario straordinario della Città metropolitana”.
Sale quindi la tensione, e il 31 dicembre, giorno in cui scade il contratto di lavoro della partecipata si fa sempre più vicino. Oggi è stata organizzata una riunuone tra i lavoratori, che si terrà davanti le Ciminiere intorno alle 17:30.