Superminini Pubbliservizi. Vittoria da parte dei sindacati che da tempo chiedevano questo provvedimento. Dubbi sui criteri attuativi.
Ne avevano invocato invano la presenza durante la riunione di oggi nella sede della Città Metropolitana, nel pomeriggio è arrivata la lettera ai dipendenti a sua firma. Si tratta del documento in cui il presidente della Pubbliservizi Silvio Ontario comunica che, su richiesta della Città metropolitana di Catania, sono stati eliminati sia le progressioni verticali che i superminimi riconosciuti dal 1 luglio 2009.
La comunicazione è arrivata da parte della stessa amministrazione dell’azienda partecipata attraverso una lettera ai suoi dipendenti datata oggi 20 novembre 2017 ( Prot. U. 2909/2017), nella quale si legge “In esecuzione di quanto richiesto dalla Città metropolitana di Catania alla scrivente società, abbiamo provveduto alla revoca di tutte le progressioni verticali e dei superminimi riconosciuti a decorrere dal 1 luglio 2009 nei confronti di tutti i beneficiari, e quindi anche nei suoi confronti. Con riserva di chiedere la restituzione di quanto illegittimamente erogato”.
La sindacalista della Cisl, Rita Ponzo, contattata da Catania Pubblica, ha però espresso delle perplessità al riguardo. Infatti ha dichiarato che “Non vorrei che tale provvedimento non tenga conto delle reali qualifiche e specializzazioni degli operai e che i demansionamenti siano stati fatti in modo trasversale. Perché se un operaio, in possesso di una specializzazione era stato passato a quarto livello è una cosa, se un operaio senza alcuna qualifica era stato passato a quadro è un’altra. Bisogna capire il criterio utilizzato”.