Secondo il direttore di Leccenews24.it salentini saranno all’altezza nonostante la squalifica di Di Piazza. Recuperato Pacilli.
A poche ore dall’inizio del match clou della terza giornata tra Catania e Lecce che si daranno battaglia allo stadio Angelo Massimino a partire dalle 20:30, Cataniapubblica.tv ha raccolto le sensazioni e le opinioni del giornalista Marco Renna, direttore di Leccenews24.it.
Quali sono le sue sensazioni per questa trasferta e che Lecce dovremmo aspettarci stasera al Massimino?
“Evidente è che questa è una partita di cartello tra due squadre che si possono definire due nobili decadute del calcio italiano. Sia il Lecce che il Catania inseguono un traguardo importante per ritornare nel calcio che conta. A Lecce c’è entusiasmo nonostante una partenza non del tutto convincente, ma l’ultima prestazione, la vittoria in casa contro il Trapani, ha ridato un po’ li linfa a livello emotivo sia ai tifosi che alla squadra. Mister Rizzo proporrà ancora una volta il 4-3-3, con il tridente d’attacco con Lepore, Caturano e Torromino. Sicuramente dovrà far fronte all’assenza di Di Piazza, squalificato, e anche a quella di Costa Ferreira, che non è disponibile. La buona notizia è che ha recuperato Pacilli, quindi tutto sommato dovrebbe essere un Lecce all’altezza della situazione”.
Che idea s’è fatto del Catania di quest’anno?
“Il Catania è una delle squadre probabilmente più affamate, oltre che tra le più apprezzate di questo campionato, ed è in predicato per raggiungere l’obbiettivo della promozione in Serie B, dopo annate difficili, al pari del Lecce, dopo anni in cui forse la scelta dell’allenatore non ha dato i risultati giusti”.
In settimana è stato ricordato in qualche testata che Curiale a Lecce non ha fatto bene. Mi conferma?
“Io non entro mai in queste valutazioni. Le stagioni non sono mai tutte uguali, però è vero che l’annata di Curiale a Lecce non è stata memorabile”.
In Serie C le distanze e i lunghi viaggi possono incidere sulle prestazioni in trasferta visto che per ragioni di budget spesso le squadre viaggiano in pullman?
“Il Lecce è partito un giorno prima, per scaricare la tensione emotiva, per questioni di concentrazione e anche per rendere meno faticosa la trasferta. Noi che conosciamo bene il Sud, possiamo dire che non è facile collegarsi alla terra siciliana per varie ragioni. Quindi è plausibile e anche giustificabile che siano partiti prima proprio per questa ragione”.