Equa retribuzione praticanti avvocati. Il documento è stato sottoscritto da una decina di candidati all’Ars.
L’avevano annunciato all’inizio del mese con un incontro pubblico davanti al Palazzo di Giustizia, oggi hanno fatto firmare simbolicamente il disegno di legge, da loro stessi predisposto, ai candidati alle prossime regionali, di modo che, una volta eletti si impegnino a presentarlo effettivamente all’Ars.
Sono i rappresentanti delle associazioni dei praticanti avvocati CNPA (Consiglio Nazionale Praticanti & Avvocati ), Comitato No Riforma Forense e Generazione Ypsilon che proprio nella sede distaccata dell’Asseblea Regionale Siciliana di via Etnea, hanno presentato la propria piattaforma programmatica.
Lo snodo fondamentale del ddl, che è stato firmato da una decina di candidati alle prossime elezioni regionali, è rappresentato dall’introduzione di un contributo finalizzato alla retribuzione dei praticanti e dei giovani avvocati.
Ad oggi spiegano Andrea Costa, Cpa, e Angelo Alù, Generazione Ypsilon, la situazione varia da regione a regione ma sostanzialmente è quella di uno sfruttamento generalizzato.
Sulla copertura finanziaria per rendere operativo il disegno di legge le associazioni ritengono non ci siano problemi, ci vuole però la volontà politica, afferma Giuseppe Condorelli, No Riforma Forense.