Mancanza di spogliatoi, assenza di estintori, carenza di pulizia tra le altre irregolarità riscontrate.
Continua l’attività di controllo all’interno del Porto di Catania da parte del personale del Commissariato Borgo-Ognina e dell’Ufficio di Polizia di Frontiera. Nella giornata di ieri, sono state controllate due attività commerciali, e le irregolarità rilevate non sono mancate.
Infatti, a uno di questi è stata riscontrata l’occupazione abusiva di suolo pubblico, in quanto a fronte di una concessione pari a circa 128 metri, ne occupava ben 300. Per questo motivo, il proprietario è stato indagato per invasione di terreni pubblici ed è stato intimato al ripristino dei luoghi abusivamente occupati.
Inoltre all’interno dello stesso locale, è stata rinvenuta una confezione da 6 kg di succo di limone congelato, senza che questo fosse esposto come tale nel menù al pubblico. Inoltre il locale è risultato sprovvisto di locali adibiti a spogliatoi per i dipendenti, e infine è stato riscontrato un locale tecnico soppalcato e utilizzato come deposito in assenza dei requisiti necessari. Per tale motivo, al titolare sono stati contestati i relativi reati in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro.
Il secondo controllo è stato effettuato presso un altro bar e, anche in questo caso, sono state accertate significative criticità quali carenza di pulizia, assenza di locali spogliatoi per i dipendenti, assenza di estintori, carenza di manutenzione dei rivestimenti e della pavimentazione.
Infine, in collaborazione con la Polizia locale, sono stati effettuati numerosi controlli su persone e veicoli nei pressi del porto, lato via Dusmet, durante i quali sono state riscontrate delle violazioni al Codice della Strada.