Il gruppo ringrazia l’amministrazione comunale per “aver tenuto duro nonostante le critiche e le proteste”.
“La pista ciclabile del lungomare “Staffette Partigiane” è da considerarsi come un primo importante passo verso una mobilità nuova”, afferma in una nota il gruppo Mobilità Sostenibile Catania che esprime compiacimento per il completamento e la consegna alla città da parte della Amministrazione Comunale della pista ciclabile del lungomare “Staffette Partigiane”.
Nonostante le numerose aspre critiche da parte di molti, ricordano gli esponenti del gruppo, la pista ciclabile non è stata realizzata affatto male sotto il profilo tecnico. Rispetta molti standard di sicurezza se paragonata anche a piste ciclabili di paesi con lunga tradizione di ciclabilità; offre un bellissimo panorama ai ciclisti e inoltre consente, a chi percorre in auto il largo viale, la visione del mare prima ostacolata dalla barriera delle auto in sosta.
Seppur non di lunghezza elevata, spiega Mobilità Catania, è stata realizzata in un luogo strategico poiché permette la possibilità a chi entra in bici in città, provenendo dai paesi della costa ionica, di attraversare in sicurezza un raccordo (prima pericolosissimo) ed immettersi attraverso piazza Europa nella corsia promiscua bici/bus e giungere, attraverso questa, fino al centro storico.
In futuro, se l’amministrazione Comunale saprà rispettare i suoi impegni, la pista dovrebbe proseguire per tutto il Viale Africa fino al Porto ed anche oltre fino alla Playa così da creare una vera e propria “ciclabile del mare”.
« È doveroso da parte nostra – dice il gruppo – ringraziare il Sindaco Enzo Bianco e l’assessore Rosario D’Agata per aver dato ascolto ai cittadini della nostra e di altre 50 associazioni che circa due anni fa hanno loro rivolto un appello per la realizzazione della pista, per averci creduto e per aver tenuto duro nonostante le critiche e le proteste di chi è ancora legato all’automobile come unico mezzo di locomozione in città.»