35 tra associazioni, movimenti e comitati chiedono una corsia che colleghi Piazza Europa a Ognina.
È stata più volte promessa, anche in occasione dell’evento Lungomare Liberato di settembre, dal sindaco Enzo Bianco, la pista ciclabile che dovrebbe collegare piazza Europa a Ognina.
E oggi associazioni, movimenti e comitati sensibili al tema chiedono, con una lettera al primo cittadino, che mantenga la promessa.
“Confidiamo nella sensibilità al tema già dimostrata in passato, scrivono i componenti delle varie associazioni, e le ricordiamo che il 21 settembre aveva dichiarato davanti alle telecamere dei giornalisti che la pista ciclabile sarebbe stata pronta in due mesi. Ci piace pensare che, se ancora oggi della pista non se ne vede neanche l’ombra, questo non sia l’effetto di una promessa non mantenuta in stile “politico italiano”, anche se francamente non comprendiamo cosa sia accaduto nel frattempo”.
“Chiediamo che si realizzi in assoluta economicità facendo ricorso alle più moderne concezioni sul tema e dunque non attraverso la costituzione di una “pista ciclabile separata” ma utilizzando la stessa corsia stradale”, aggiungono.
E ancora, “gli esempi nelle altre città del mondo sono innumerevoli e sarebbe sufficiente che i tecnici comunali nel progettarla facessero riferimento ad essi”.
“In un tratto così breve come quello in questione e privo sostanzialmente di criticità i costi sia di mano d’opera che di materiali impiegati potrebbero essere davvero irrisori a fronte di vantaggi innegabili.
Si consentirebbe il transito in sicurezza per chi abbia già scelto la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano ma anche si incoraggerebbe chi intenda effettuare tale scelta. In piazza Europa la corsia ciclabile si collegherebbe infatti con la corsia preferenziale di Corso Italia già ciclabile grazie a una ordinanza comunale e, attraverso questa, si raggiungerebbe facilmente ed in relativa sicurezza il centro storico”, continuano dalle associazioni.
“Se una percentuale di utenti della strada che tradizionalmente usano l’auto, grazie a questa corsia ciclabile, si “convertisse” alla cosiddetta mobilità leggera per spostarsi dalle zone est della città fino al centro si potrebbe realizzare l’effetto di decongestionare, anche se solo in parte, il traffico e se ne potrebbe avvantaggiare la viabilità in tutta la rete stradale del centro”, si legge ancora nella lettera.
“Inoltre tutta la zona del Lungomare attualmente degradata perché ridotta a strada a scorrimento veloce a tutte le ore del giorno e della notte potrebbe essere valorizzata anche a prescindere da provvedimenti come quelli della chiusura totale al traffico, anche solo occasionale”, continuano.
E ancora, ” la corsia ciclabile secondo la nostra opinione potrebbe far ottenere il risultato piacevole di far convivere due diverse realtà: finché non ci saranno alternative valide (al momento arenate come tante opere pubbliche di vasta portata) il Lungomare potrebbe cioè continuare a essere una arteria importante di collegamento tra la città e l’hinterland ma, con la realizzazione di una pista ciclabile e con qualche accorgimento quale quello di abbassare il limite di velocità, darebbe spazio anche alla sua vocazione di risorsa naturale unica e straordinaria da utilizzare al meglio. Il tutto a beneficio dei catanesi ma anche dei tanti turisti che potrebbero unire alle visite del magnifico barocco catanese anche un tuffo fuori stagione, un pranzo in riva al mare o una semplice passeggiata in tranquillità e in sicurezza per ammirare lo splendido panorama offerto dalla scogliera e dal mare color smeraldo”.
La lettera è firmata da
#Salvaiciclisti Catania
#Salvaiciclisti Roma
#Salvaiciclisti Italia
Lungomare Liberato
Centrocontemporaneo
Città insieme
Italia Nostra Ct
Comitato Antico Corso
Catania Lab
Verdi Catania
CAR pooling Ct
Mobilità e civiltà Ct
Associazione Sclerosi Multipla S. M. @LL onlus
Catania BIKE festival
Mongibello Team
Gruppo Rigenerazione Urbana
Posteggiamo i posteggiatori
Inciviltà a Catania
RipuliAmo Catania
Ass. Zero Nove
Mobilità Catania
Rifiuti Zero
Impact Hub
Gar- Gruppo Azione Risveglio
Gli amici della villa Bellini
Comitato dell’indirizzo
Laboratorio della politica
Lapis
Light eventi arte e cultura
Villaggio Maori Edizioni
Palestra Lupo
Tavolo delle imprese
I Go On
Mobilita Palermo
Centro commerciale naturale (CCN)