Critico il segretario del Circolo Olga Benario che sul piano di riqualificazione dice “si sbaglia nel merito e nel metodo”.
Il segretario del circolo Olga Benario di Rifondazione Comunista, interviene sul piano approvato dalla giunta e presentato ieri alla cittadinanza. Secondo Cangemi l’amministrazione sbaglia e nel merito, e nel metodo, manifestando “un modello di gestione del territorio che azzera, scrive in una nota, al di là di qualche bella frase buona per i convegni, ogni istanza reale di partecipazione.”
“La conferenza stampa sul piano di riqualificazione del centro storico ha rappresentato plasticamente l’immagine di un’amministrazione che cerca un rapporto privilegiato con i gruppi dirigenti imprenditoriali e professionali, mettendo fuori gioco la cultura e i saperi diffusi, l’associazionismo, le organizzazioni sociali”- dichiara Cangemi.
Secondo il segretario troppi temi sono elusi o affrontati in modo negativo, rischiando di mettere una seria ipoteca sul futuro della città.
“Qual è il rapporto -che, logicamente dovrebbe essere decisivo- tra la riqualificazione del centro storico e l’idea complessiva di città? Come si combatte la desertificazione sociale del centro storico? Come si riequilibra il rapporto, finora gravemente distorto, del territorio con l’Università? Che risposte si danno al disagio abitativo che la crisi economica allarga ogni giorno? Come si affronta il tema del deficit dei servizi e del verde?”.
Questi alcuni degli interrogativi che per Cangemi restano senza risposta e del resto, scrive, già da mesi numerosi soggetti sociali e associativi hanno avanzato gravi preoccupazioni su punti essenziali del piano quali l’effettiva tutela e valorizzazione del patrimonio edilizio considerato e l’utilizzo proposto delle aree ospedaliere.
“È nostra opinione dunque, conclude il segretario del Circolo, che il progetto proposto dall’amministrazione debba essere messo radicalmente in discussione”.