Pubblicato il: 10 July 2014 alle 9:58 am
Il testo sancisce una tregua tra le correnti del Partito Democratico siciliano, rinnovando la fiducia al segretario regionale Raciti e al Presidente Crocetta.
Le correnti del Pd Sicilia hanno deciso di sotterrare l’ascia di guerra.
La tregua è arrivata ufficialmente con la firma lo scorso 8 luglio di un documento unitario, approvato a grande maggioranza, con due soli astenuti.
Come riportato dall’agenzia Ansa, il testo prevede la “fiducia al segretario regionale, al quale si dà mandato di avviare un confronto e di avanzare al presidente della Regione la proposta del partito per rafforzare e rilanciare l’azione.”
Il presidente dei Liberal Pd Enzo Bianco ha dichiarato in una nota: “Abbiamo compiuto un passo importante verso la normalizzazione dei rapporti all’interno del Pd e tra Partito democratico e governo regionale. Ho personalmente lavorato perché i toni aspri venissero smussati e finalmente abbiamo registrato una dialettica civile.”
“Ringrazio- ha continuato il primo cittadino- il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini, non solo per il lavoro di queste settimane, ma anche per l’impegno ad essere garante di un riconoscimento reciproco e di un rapporto propositivo, senza ridursi a beghe poco utili tra governo e Pd a partire dal segretario regionale Raciti.”
“Il Pd -ha concluso il sindaco del capoluogo etneo- deve sostenere con convinzione il governo Crocetta e al tempo stesso tutto il partito deve sentirsi ed essere pienamente coinvolto in questa azione. Da oggi dobbiamo rendere concreti gli intendimenti votati in direzione. Dobbiamo far viaggiare sullo stesso binario la politica innovativa ed energica del governo Renzi e quello degli enti locali, a cominciare dalla Sicilia, dove il PD governa e guida l’azione amministrativa”.
