Pubblicato il: 1 September 2017 alle 6:35 pm
Il riconoscimento sarà consegnato alla scuola Dante Alighieri. Nell’occasione saranno presentate le squadre della Roomy.
Nell’aula magna della scuola Dante Alighieri, alle 18:30 del 7 settembre, sarà consegnato alla Messaggerie Bacco, il premio intitolato ad “Antonio Barbagallo”.
Durante l’evento, saranno presentate dal giornalista Umberto Teghini, le squadre con i rispettivi staff tecnici, gli eventi che animeranno la prossima stagione nel sodalizio etneo, e i campionati a cui parteciperanno i gruppi giovanili, che rappresenteranno il progetto della Pallavolo Roomy della stagione. Uno sguardo al recente passato, uno rivolto al futuro ricco di prospettiva.
Giovanni Barabagallo, direttore delle Roomy, nel ringraziare gli sponsor, ha dichiarato che “Dopo un anno di crescita importante abbiamo valutato che era necessario creare un momento fortemente aggregativo per iniziare questa nuova avventura nel migliore dei modi”.
Uno dei momenti più significativi sarà la consegna dei premi Barbagallo che da alcuni anni rivolgono molta attenzione al mondo del volley giovanile. L’anno passato a Catania è stato caratterizzato dalla straordinaria promozione in A2 della Messaggerie Bacco Catania che ha dato nuova linfa a tutto il movimento maschile. In campo femminile, poi, va sottolineato il salto in B1 della Planet Pedara: “Un successo – ricorda ancora Barbagallo – che sentiamo anche nostro per il rapporto proficuo di partnership che abbiamo instaurato con la società di Francesco Andaloro”.
Il riconoscimento tecnico sarà consegnato a Donatello Borgese per i 2 titoli regionali e le altrettante finali conquistate con il Modica. Attenzione anche alle realtà Roomy con Giovanni Bottino, che ha guidato al successo regionale per tre volte la Roomy e portarla protagonista in campo nazionale; a Marco Di Franco, che è stato convocato nella Nazionale Allievi per uno stage.
Il momento più toccante sarà senz’altro la consegna del riconoscimento alla carriera di Isidoro Nicotra, tecnico del Papiro Fiumefreddo e papà di Alberto, scomparso prematuramente lo scorso 15 dicembre. Un momento, insomma, da vivere sino in fondo per una edizione del “Barbagallo” di spessore e in linea col suo percorso storico che ha visto sul palco premiare, in 25 anni, i grandi protagonisti della pallavolo siciliana e non, un anno assegnato premio all’allora tecnico azzurro Anastasi.