Sabato il compositore, musicista e conduttore televisivo, aprirà la rassegna Class Club, estate 2016.
Uno spettacolo originale che si ascolta come un concerto e si guarda come uno show. L’imprevedibile cascata di energia di
Gegè Telesforo approda sabato 18 giugno alle ore 21.15 al Cortile Platamone, dove l’artista coinvolgerà il suo pubblico con il suo inconfondibile jazz, vissuto con la massima professionalità congiunta ad allegria, ritmo e piacevolezza.
Una serata dove non mancheranno piacevoli sorprese ideate dal nostro artista, perché, come ha detto Max Ionata, uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea, “con Gegè si sa da dove si comincia ma non si sa mai come si finisce”.
Insieme con il simpatico e poliedrico Gegè si esibiranno Greta Panettieri Special Guest (voce), Seby Burgio (piano) Alfonso Deidda (sax), Joseph Bassi (contrabasso), Dario Panza (batteria).
Dopo il grande successo riscosso dalla rassegna invernale Class Club…solo musica di gran classe, che vede l’organizzazione e la direzione artistica di Giuseppe Costantino Lentini per Inside Eventi, prende il via con questo concerto e fino a settembre, la rassega della stagione estiva che vedrà la partecipazione e l’esibizione di grandi artisti di fama nazionale ed internazionale
È possibile acquistare i biglietti nei punti vendita e nei circuiti BoxOffice, Ticketone e Tickettando e online su www.ctbox.it, www.ticketone.it e www.tickettando.it
GEGÈ TELESFORO
è considerato dalla critica internazionale come uno degli innovatori dello “scatsinging”, vincitore per cinque anni consecutivi del Jazzit Award (BEST Male Voice 2010/11/12/13/14), oggi docente di Improvvisazione Vocale presso la Venice Voice Academy di Los Angeles, il vocalist GeGè Telesforo riparte on tour in quintetto con il progetto SOUND ZERO!
In attesa del nuovo lavoro discografico atteso per l’autunno, dopo la pubblicazione per Columbia Records dell’album “NU Joy” del 2013 che ha dominato a lungo le classifiche jazz su iTunes, e 60 concerti sold out del Nu Joy Tour, GeGè Telesforo torna dal vivo con nuove composizioni originali dal sound “contemporary” e classici del suo repertorio rivisitati da un organico completamente rinnovato, ritmicamente travolgente, dal sound unico. Re italiano dello stile scat – forma di canto jazz basato sull’improvvisazione vocale – e tra i più apprezzati specialisti a livello mondiale del canto jazz senza parole, Gegè Telesforo sta attualmente attraversando un periodo particolarmente felice della sua trentennale carriera, accompagnata da grande successo e tanti importanti riconoscimenti.
GRETA PANETTIERI
inizia la sua avventura musicale giovanissima a 6 anni con lo studio del violino che continua fino ai 16 anni. Nel 1994 inizia a studiare canto jazz con Cinzia Spata. Nel 2000 Greta parte per New York dove si immerge in un mondo di note e di Jazz, cantando in vari contesti dai più tradizionali ai più sperimentali esibendosi con gruppi jazz ma anche Latin, Funk, Rhythm and blues, Bossa nova.
Nel 2004 fonda la band Greta’s Bakery con il pianista italiano Andrea Sammartino e il bassista statunitense Mike La Valle. Nel 2006 comincia a collaborare con grandi compositori tra i quali Phil Galdston autore di brani come The Last to Know di Céline Dion e Save the Best for Last di Vanessa Williams. Nel 2007 firma un importante contratto con la Decca Records Universal Music Group e sino al 2008 si dedica alla realizzazione del disco con il produttore statunitense Stewart Lerman (produttore musicale del film “The Aviator”). Nel 2009 arriva la prima tournée europea come opening act di Joe Jackson. Nel 2010 esce negli Stati Uniti d’America “The Edge of Everything” il primo album dei Greta’s Bakery per la Decca Records UMG, al quale partecipano grandi nomi tra i quali Diane Warren che scrive per la band “Useless”. Il 2011 torna in Italia dove incontra Gegè Telesforo, con il quale Greta inizia una stretta collaborazione che la porterà a co-firmare molti brani nel disco di Telesforo ‘Nu Joy’ edito da Columbia Records e Sony Music.
Nel 2013 con la supervisione del musicista e produttore Larry Williams (produttore e musicista di Al Jarreau, George Benson, Michael Jackson) esce l’album “Under Control” distribuito world wide su tutte le piattaforme digitali dalla fine del 2013 e in uscita fisica come allegato ad un Graphic Novel ‘Viaggio in Jazz’ ispirato alla vita di Greta pubblicato da Edizioni Corsare a Dicembre 2014.
Nel 2014 esce “Non Gioco Più” disco che rilegge in chiave jazz i grandi successi di Mina nel decennio d’oro degli anni sessanta, tra gli ospiti anche Fabrizio Bosso. Questo nuovo lavoro, nonostante il dichiarato omaggio a Mina rileggendo i suoi grandi successi degli anni ’60 (da “Brava” a “Conversazione”, a “Se telefonando”), ha un sound totalmente nuovo e originale, è il “luogo” dove Greta esprime il suo grande talento unendo l’innato virtuosismo della sua voce alla sua raffinata e poliedrica concezione musicale. Sempre nel 2014 Greta è a fianco di Sergio Cammariere in tre brani dell’ultimo disco del cantautore dal titolo “Mano nella mano”.
Nel 2015 Greta partecipa per quattro puntate a Radio 2 Social Club come “ragazza club” accanto a Luca Barbarossa. Di recente è stata ospite del venerdì a “L’aria che tira” la seguitissima trasmissione di Myrta Merlino su La7. Greta durante le puntate ha interpretato alcuini celeberrimi brani live con tanti ospiti musicali della scena jazz italiana e internazionale : “Beautiful That Way” , “Quello Che Le Donne non Dicono”, “Life on Mars” e “Un Anno D’amore” con Andrea Sammartino al piano e Francesco Puglisi al basso; “A Natural Woman” con Max Ionata al sassofono; “Volare” e “What A Wonderful Word” con Andrea Sammartino al piano; “Summertime” con Francesco Diodati alla chitarra; “La Marsigliese” con Marcello Allulli al sassofono.
SEBY BURGIO,
classe 1989 Siracusano, (Siracusa 1989) inizia a studiare pianoforte all’età di 4 anni. All’età di 13 anni inizia a studiare piano jazz con Marco Genovese, con Alberto Alibrandi ed infine con Andrea Beneventano.
Nel 2008 esce il suo primo lavoro discografico “GIANT STEPS” per l’etichetta Philology inciso in trio con Massimo Moriconi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Nel 2011 registra il disco “Cieli di Sicilia” della Big Band Mediterraneo (OJDM) con arrangiamenti di Maurizio Giammarco, diretta dallo stesso Giammarco. Inizia nello stesso anno la collaborazione con i Qbeta, band locale che ha lavorato con Paolo Belli suonando al 1° Maggio di piazza S. Giovanni di Roma. Fra le numerose collaborazioni sono da ricordare quelle con Fabio Concato, Enrico Rava, Larry James Ray, Paolo Belli, Giovanni Amato, Steve Grossman, Marco Panascia, Alfredo Paixao, Dario Deidda, Javier Girotto, Rosario Giuliani, Max Ionata, Gegè Telesforo, Nicola Angelucci, Barbara Casini, Stefano Bagnoli, Qbeta, Lello Analfino, Maurizio Giammarco, Urban Fabula, Tony Arco, Marcello Pellitteri, Nello Toscano, Rino Cirinnà, Alberto Amato, Loris Amato.
AlLFONSO DEIDDA, classe 1970, è figlio d’arte e fratello di Dario Deidda ex bassista di Pino Daniele. Dopo la maturità si diploma in Saxofono presso il Conservatorio di Musica di Salerno, svolgendo parallelamente un’intensa attività di concertista jazz in Italia principalmente come altosassofonista, esibendosi spesso anche come flautista, pianista, tastierista e percussionista. Si diploma con lode in Musica Jazz presso il Conservatorio di Musica di Napoli. Ha collaborato con numerosi jazzisti italiani ed internazionali. Da qualche anno ha fondato una propria band, denominata “Cuban Stories”, dalle connotazioni più propriamente latin jazz proponendo un repertorio basato su sue composizioni.