A prendere posizione è il consigliere comunale del Megafono Francesco Navarria che stamattina a Palazzo degli Elefanti ha tenuto una conferenza stampa sul possibile trasferimento dell’Ospedale Garibaldi di Piazza S. Maria di Gesù.
“Secondo le attuali logiche aziendali, spiega Navarria, in linea con il piano sanitario regionale, il pronto soccorso dell’Ospedale Garibaldi centro verrebbe chiuso e sostituito gli altri presidii d’emergenza tutti situati nella cintura periferica della città: Cannizzaro, Policlinico, Garibaldi Nesima, San Marco”.
In questo modo però il centro storico resterebbe privo di assistenza a fronte invece dei numeri che Navarria cita nel numero degli interventi effettuati presso il nosocomio: 57 mila per il 2011 e 2012.
Inoltre, secondo le previsioni del nuovo PRG la superficie dell’intero presidio ospedaliero verrebbe trasformata in area risorsa, con l’individuazione di nuovi edifici aventi destinazione residenziale e commerciale per un totale di 20.000 mq.
Sulla questione Navarria ha dunque interpellato l’Assessore Regionale alla Sanità Lucia Borsellino che ha fornito rassicurazioni sulla possibilità di mantenimento del presidio ospedaliero.
Domani mattina, inoltre, il consigliere, componente della Commissione Urbanistica, presenterà un emendamento al PRG con il quale verranno eliminate le aree risorse Garibaldi centro e Nesima in modo da mantenere le strutture esistenti destinate al servizio sanitario.
“Privare un’area così strategica per la città di quel presidio medico sarebbe stato un atto gravissimo contro la salute pubblica – afferma anche Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del Movimento Il Megafono – e come da noi richiesto l’Assessore Borsellino ha preso l’impegno per il mantenimento di questa importante struttura di Pronto Soccorso. Occorre ripensare a un piano sanitario per la città di Catania che non si basi solo sui tagli”.