Pubblicato il: 30 January 2018 alle 10:00 am
Tra le accuse contestate, estorsione traffico di stupefacenti e un furto a un Bancomat con l’utilizzo di un escavatore.
È in corso di esecuzione un’operazione della Polizia di Stato per l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di 33 persone. QUI TUTTI GLI ARRESTATI, elenco e foto
L’attività si sta svolgendo su delega Procura Distrettuale Antimafia di Catania. I soggetti destinatari delle misure cautelari sono ritenute a vario titolo responsabili dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio delle medesime, estorsione, rapina, furto, ed altri reati contro il patrimonio, reati in materia di armi, con l’aggravante di aver commesso il fatto in nome e per conto dell’associazione di tipo mafioso denominata clan Santangelo “Taccuni” e al fine di agevolarne le attività illecite.
Dalle attività investigative è emerso che la cosca Santangelo e l’avversa cosca Scalisi, dopo anni di aperta contrapposizione, avevano raggiunto un accordo per la gestione di affari illeciti nel comprensorio adranita e la spartizione dei proventi delle estorsioni.
Nella misura cautelare in parola, agli affiliati del clan Santangelo sono contestati episodi estorsivi, un vasto traffico di stupefacenti, nonché una rapina in abitazione ed un furto di ATM (bancomat) di un istituto di credito con l’utilizzo di escavatore.