Le giovani protagoniste della vicenda avevano espressamente richiesto di parlare direttamente coi gestori e con il personale dello stabilimento e di non accontentarsi di un post su Fb.
“Da parte nostra c’è la piena volontà di chiarire la vicenda e di porgere le scuse alle ragazze”.
Così l’amministratore del Lido Azzurro, Daniele Micci, ribadisce la propria posizione in merito alla vicenda di presunta omofobia al Lido Azzurro (leggi qui).
“Abbiamo già richiamato il personale per il tono utilizzato nei loro confronti. Non vogliamo entrare nei meriti della vicenda- ha continuato l’amministratore del Lido- perché non abbiamo una testimonianza oculare, ma neanche contraddiciamo la versione delle ragazze.”
“Abbiamo rivolto alle giovani l’invito a tornare per un incontro – ha concluso Micci- per dare loro la possibilità di chiarirsi col personale e abbiamo parlato anche con i rappresentanti di Arcigay ribadendo la nostra disponibilità”.
Le giovani protagoniste della vicenda avevano infatti giudicato insufficiente la posizione ufficiale della struttura diramata tramite la loro pagina facebook (leggi qui) e una delle ragazze aveva dichiarato a Catania Pubblica: “Non ho visto scuse nel comunicato, solo l’invito a andare di nuovo nella loro struttura e a ripetere di nuovo che loro ospitano l’Arcigay, non mi sembrano scuse.”
Per quanto riguarda invece la campagna di boicottaggio, e la decisione di Lgbt news di continuare con l’hashtag #boicottalidoazzurro su facebook (leggi qui), ci dice ancora Micci “fortunatamente la vicenda non è stata strumentalizzata e non abbiamo registrato perdite economiche. Le entrate di questo weekend sono state quelle di un fine settimana di sole di luglio.”
Foto tratta dal profilo facebook di Lido Azzurro