Rota “Uccidono le persone in mare”. Meli “Opere di intervento nelle loro nazioni”. Schinco “Devono rispettare la legge”.
Ieri pomeriggio alle 18 in via Etnea davanti alla Prefettura, alcuni rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato contro l’attracco al porto di Catania della Nave C-Star dell’associazione xenofoba “Generazione identitaria”.
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Giacomo Rota segretario generale Cgil di Catania ha dichiarato: “Protestiamo contro il possibile attracco della nave C-Star, che viene ad imbarcare volontari e provviste per fare un lavoro in mare pericolosissimo, cioè di ostacolare i soccorsi dei migranti in mare. Noi siamo consapevoli che il problema dei migranti non può essere risolto solo dall’Italia, siamo consapevoli che vanno aiutati e sostenuti, siamo consapevoli che va cambiata la politica dell’immigrazione; ma non si possono ostacolare le operazioni in mare uccidendo la gente e siamo qui a dire che è una nave fascista”.
Enza Meli, segretaria Uil di Catania, ha continuato dicendo “Noi chiediamo al Governo che l’opera di intervento deve essere fatta nelle loro nazioni. La gente oramai è stanca di vedere questi immigrati e reagisce male. Una nave di questo calibro, con queste idee, penso possa portare ancora più scompiglio nella città di Catania e fomenterà odio”.
Alessandro Schinco, presidente Anolf-Cisl ha spiegato come “La questione dell’immigrazione non si affronta con la politica dei respingimenti, ma con una strategia più oculata, con dei corridoi umanitari, con una programmazione dei flussi migratori ragionata, si affronta con la cooperazione allo sviluppo”.
“Sulla nave C-Star – ha concluso Schinco – Essendoci nel nostro Paese la libera manifestazione del pensiero, loro hanno il diritto di testimoniare quello che loro ritengono, ma chiaramente devono rispettare la legge, perché se contro quegli immigrati che loro vorrebbero respingere in Libia, c’è qualcuno che è perseguitato da un partito politico nel loro paese e rischia la morte, come la mettiamo? Ci sono delle questioni giuridiche importanti che hanno affrontato superficialmente”.
Ma intanto in un video “Generazione Identitaria”, ha annunciato che la nave C-Star è approdata e poi salpata dal Porto di Catania, il tutto senza che nessuno si sia accorto di nulla, in quello che la stessa organizzazione ha chiamato la “Beffa di Catania”.
La beffa di Catania
++ LA BEFFA DI CATANIA ++Un messaggio da parte di Defend Europe.Lo dedichiamo con particolare affetto al Partito Radicale e ad Emma Bonino, al Partito Democratico, a tutte le ONG ed i collettivi “antifascisti”, catanesi e non, che ci seguono con tanta solerzia.Due parole da parte dello staff di una missione auto-finanziata e voluta dai popoli d’Europa, che si oppongono alla vostra politica genocida, alle vostre maldicenze e calunnie senza fine.Se così pochi giovani ben determinati, armati solo d’amore per la propria terra, sono stati in grado di giocarvi, che cosa potrebbero fare i popoli europei, se decidessero di unirsi nella lotta per la salvezza e l’affermazione della nostra identità?“Arma la prora e salpa verso il Mondo!” Gabriele d’Annunzio#DefendEurope #Remigrazione__________Sostieni la missione: – wesearchr.com/bounties/defend-europe-identitarian-sar-mission-on-the-libyan-coast- generazione-identitaria.com/sostienici
Posted by Generazione Identitaria on Samstag, 29. Juli 2017