I vertici della Micron, hanno comunicato ieri, durante il tavolo convocato a Roma dal governo, l’intenzione di mettere in mobilità 500 persone in tutta Italia. Già da oggi partiranno le lettere di licenziamento, 128 delle quali saranno dirette ad altrettanti dipendenti dello stabilimento catanese.
Il vicesindaco Marco Consoli, che ha rappresentato l’Amministrazione al tavolo, ha definito “inaccettabile la proposta di Micron di attivare questo tipo di procedura senza aver prima avviato un confronto con le parti sociali e le istituzioni. Ecco perché Il governo ha convocato un nuovo tavolo per il 28 gennaio”.
Nel corso della riunione è stata verbalizzata la richiesta del sindaco Bianco di far svolgere a Catania una trattativa con Regione, sindacati e vertici di Micron e St Microelectronics.
“Purtroppo – ha commentato Bianco – i segnali preoccupanti che avevamo riguardo alla possibilità di una riduzione drastica di personale sono stati confermati. Esistono importanti finanziamenti europei per la micro e nano elettronica e ci saremmo aspettati dall’azienda piani per rilanciare lo sviluppo e salvaguardare l’occupazione. L’Amministrazione comunale- ha concluso il primo cittadino- continuerà a battersi strenuamente a fianco dei lavoratori per far mantenere all’azienda gli impegni presi promuovendo interventi in campo nazionale, regionale e locale”.
Foto tratta dal sito della Micron.