Forse la neve arriverà anche a Catania ma toccherà soprattutto la parte alta della città.
Confermano le previsioni della neve a bassa quota gli esperti del Sias, Servizio Informativo Agrometeorologico e spiegano, già dal pomeriggio ce ne accorgeremo un po’ tutti. Cambierà infatti la rotazione dei venti, che finora hanno soffiato da ponente da ovest, e si disporranno da nord a causa dell’arrivo delle correnti freddi artiche proveniente dal nord Europa, e la temperatura subirà un vistosissimo calo.
Le minime saranno basse anche in pianura, probabilmente anche a Catania si potrà raggiungere lo 0 se non anche passarlo in negativo, ma quello che sarà impressionante saranno le massime. Mentre ora si aggirano tra i 14° e i 20°, gradi, domani la massima potrebbe non riuscire a salire oltre gli 8° gradi.
In città – spiega Giuseppe Puleo – oltre queste correnti fredde che ci saranno da tramontana la cosa da attenzionare sarà il vento, che domani sarà molto forte, impetuoso e dunque bisognerebbe fare attenzione al verde pubblico, perché il vento sarà veramente forte.
Secondo l’esperto questa situazione si protrarrà per un paio di giorni e il tempo andrà lentamente migliorando verso lunedì, martedì, ma anche lunedì sarà ancora una giornata fredda, soltanto che il vento, che ci accompagnerà domani e sabato piano piano comincerà a scemare. Non sono previsti comunque degli innalzamenti delle temperature nei prossimi giorni, infatti anche nelle giornate di sabato e domenica i valori saranno veramente bassi, con le max che per Catania non andranno oltre gli 8°, ma in montagna e collina, nella zona pedemontana quindi, supereranno appena lo 0°.
Sulle zone di Catania precipitazioni vere e proprie non ne sono previste ma può essere che nei quartieri alti della città – prosegue Puleo – ci possa essere qualche fenomeno quasi nevoso o un po’ di goccioline che condensano e daranno un po’ di effetto neve.
Sull’Etna invece sicuramente arriverà la neve che sarà comunque molto abbondante soprattutto nella zona del Tirreno. Il maltempo comunque non è localizzato solo nella provincia di Catania ma è un fenomeno regionale e nazionale che ingloba tutto il mediterraneo centrale.
Nulla di eccezionale comunque secondo Puleo che spiega: “Possiamo definirlo come “eccezionale” nel senso di appena sotto le medie del periodo, non di eccezionale come un qualcosa che non si verifica mai perché ci sono state nel corso degli anni più o meno fenomeni come questo. Ondate di freddo ce ne sono sempre durante l’inverno, diciamo che i valori che si sono registrati e che si registreranno domani sono ben al di sotto delle medie del periodo, però sono fenomeni che si verificano più o meno ogni anno. Fa parte dell’oscillazione climatica. Non so se si registreranno dei record nel tempo e se si raggiungeranno temperature che da 15 anni, 20 anni non si verificavano. Questo, in questo momento, in previsione è difficile da confermare, però sarà un’ondata tosta dal punto di vista delle temperature perché tutta l’Italia sarà interessata dalle correnti fredde artiche che arrivano direttamente dal polo artico, e che dunque saranno molto fredde. Il problema è che saranno previste mareggiare sul mar Tirreno anche piuttosto intense e la quota neve sul Tirreno sarà sui 200-300 m. Sulla zona di Catania probabilmente si potrà fermare sui 400m poi dipende se oltre il freddo farà anche delle precipitazioni”.
Diversa la situazione rispetto all’inverno scorso che – conclude l’esperto – è stato un inverno un po’ anomalo perché si sono registrate punte di freddo molto relative, tra l’altro poco numerose e non con valori molto elevati. L’anno scorso difficilmente si sono verificate ondate di freddo come quella appena trascorsa, c’è stato un valore medio invernale piuttosto elevato. È stato un anno poco piovoso, con temperature appena al di sopra della media del periodo per più giorni, punti di freddo ridotti veramente al minimo ma non vicino allo zero. Quest’anno è completamente diverso”.