Questo è ciò che il deputato del PD scrive al ministro Federica Guidi.
Con un’interrogazione al Ministero dello Sviluppo Economico depositata oggi in Parlamento, il deputato del Partito Democratico Giuseppe Berretta, chiede di “salvaguardare i 200 posti di lavoro dei dipendenti Mercatone Uno delle filiali di Catania e Palermo e garantire ai lavoratori coinvolti la fruizione degli ammortizzatori sociali”.
Nei giorni scorsi, il deputato catanese, aveva incontrato una delegazione di lavoratori del punto vendita Mercatone Uno di Misterbianco, in provincia di Catania.
L’interrogazione al ministro Federica Guidi riguarda in particolare i lavoratori dei punti vendita siciliani: 99 a Misterbianco e un centinaio tra Carini e Palermo, “da tempo in stato di agitazione per tutelare la propria posizione” scrive Berretta.
Proteste e manifestazioni iniziate “a seguito dell’avvio, dopo l’autorizzazione del Tribunale di Bologna, di un massivo piano di svendite delle merci in ben 34 negozi della rete commerciale, quelli cioè a maggior rischio secondo il piano elaborato dal management aziendale” scrive ancora il deputato nazionale del Pd.
“Gli incontri in sede ministeriale hanno portato all’ipotesi di un commissariamento dei punti vendita siciliani, facendo ricorso alla legge Marzano – prosegue – Al Ministero dello Sviluppo Economico è stato formalmente istituito un tavolo di confronto permanente, per fare il punto sullo stato gestionale della rete vendita che occupa complessivamente 4000 addetti e che dovrà anche esaminare gli esiti delle proposte di acquisizione parziale dei punti vendita del gruppo”.
“Sono fiducioso e farò il possibile, seguendo da vicino i lavori del tavolo di confronto ministeriale, affinché vengano tutelati tutti i lavoratori di un’azienda italiana con una lunga storia – conclude Berretta – e in particolare i dipendenti dei punti vendita siciliani, che difficilmente troverebbero alternative lavorative in una terra profondamente segnata dalla crisi economica e dalla disoccupazione”.