Gli studenti hanno bloccato gli uffici e appeso diversi striscioni protestando contro la cattiva gestione dei beni pubblici.
Blitz all’ ex Mercato Ittico di via Domenico Tempio da parte dei giovani che, come noto ormai, si definiscono “Generazione Ingovernabile.
“L’azione – spiegano in una nota – stavolta è rivolta alle amministrazioni locali, accusate di incapacità nella gestione dei beni pubblici. L’enorme stabile è ormai lasciato in disuso da diversi anni e nonostante siano state lanciate tante idee e proposte per un nuovo utilizzo del bene, le voci non si sono mai tramutate in fatti concreti.
Il risultato è che l’impianto risulta oggi devastato, derubato e privo di acqua e luce”.
Gli studenti ricordano come ad aprile, l’allora assessore al Patrimonio Girlando avesse affermato che “La sede dell’assessorato ai lavori pubblici, attualmente al Faro Biscari, e che costa alle casse del Comune oltre 800 mila euro, potrà essere trasferita nel plesso ristrutturato dell’ex mercato ittico.”
Il fatto che l’assessore si sia dimesso e che della ristrutturazione non si abbiano novità, scrivono gli studenti non non rassicura.
I ragazzi spiegano di voler accendere i riflettori sul tema della gestione dei beni, perché, dicono, “Siamo la generazione obbligata al lavoro gratuito, che deve subire la scuola-azienda e i presidi sceriffo, che deve vivere e formarsi in un’università definanziarizzata e aziendalizzata, che deve subire e accettare il divario tra università del nord e del sud Italia. La generazione eternamente precaria, senza garanzie e sussidi”.
E concludono:
“Non tolleriamo lo spreco e l’abbandono, non tolleriamo le eterne bugie di amministratori indifferenti.
Quando sarà restituito alla collettività questo enorme edificio? Quanti beni abbandonati dovranno esserci mentre mancano le strutture sportive, ricreative, sociali per giovani e non? Quanti soldi spenderanno ancora le amministrazioni inutilmente mentre noi lottiamo ogni giorno per stipendi decenti?