In provincia di Catania i danni non sono stati ancora quantificati ma nel settore orticolo, perduta la produzione di almeno un mese.
Oggi tavolo tecnico al Dipartimento regionale dell’Agricoltura per il monitoraggio e la verifica dell’entità dei danni dovuti al maltempo.
“La Regione è vincolata al risarcimento dei danni da norme di legge nazionali che non consentono di compensare il danno, laddove le produzioni e le aziende sono assicurabili”, ha dichiarato il responsabile del Dipartimento regionale dell’Agricoltura, Giovanni Sotera, che questa mattina ha incontratole organizzazioni di categoria, l’Ordine degli agronomi e i Collegi professionali per monitorare e quantificare le conseguenze da maltempo nella provincia di Catania.
I maggiori danni si sono riscontrati sia nella Piana di Catania che a Nord, nella zona di Randazzo, Bronte e Maniace.
“Un danno enorme che si ripercuote anche sul reddito e sulla possibilità di avere disponibilità economiche immediate da investire per l’anno successivo”, ha commentato il presidente Cia di Catania Giuseppe di Silvestro, a margine della riunione, cui ha partecipato anche il direttore Cia Graziano Scardino.
“Qui nella provincia di Catania i danni non sono stati ancora quantificati – ha aggiunto Di Silvestro – ma sappiamo che per quanto riguarda gli allevamenti, sono andate distrutte anche le strutture, mentre per quanto riguarda il settore orticolo, le produzioni più colpite dalle nevicate e dalle gelate sono quelle di carciofi: è andata perduta la produzione di almeno un mese”. “Questa mattina l’ispettorato regionale ha ribadito che non ci sono fondi per risarcire i produttori – ha aggiunto Di Silvestro –noi chiediamo al Governo regionale di attivare tutti gli strumenti necessari per cambiare questo stato di cose”.
“La Regione consiglia di avviare ogni segnalazione utile, agli uffici preposti, dagli enti locali al Genio Civile, oltre che all’assessorato al fine di fare scattare le ordinanze di Protezione civile– ha sottolineato Sotera – noi la nostra parte la stiamo facendo”. “Per il futuro, i produttori potranno presentare una manifestazione di interesse per partecipare al bando per le assicurazioni agevolate – ha aggiunto il direttore Sotera– che verranno risarcite da parte dell’agenzia AGEA, così come prevede la misura 17.1 nell’ambito del Piano di Sviluppo Nazionale che ha pubblicato il bando con decorrenza 7 dicembre 2016”.
Non se la passano meglio neppure i produttori che sono coperti da assicurazione perché vanno incontro a un iter burocratico difficilissimo, in questo senso l’aiuto che si chiede alle Istituzioni è una maggiore facilità negli adempimenti normativi. “Per i danni alle strutture ci auguriamo che possano sbloccarsi presto i bandi nazionali – ha concluso Di Silvestro – ma nel frattempo ci auguriamo che si possano aprirsi strade alternative con la Protezione civile”.