Ben 17 misure cautelari nei confronti di altrettante persone sono state eseguite questa mattina per reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, furto, ricettazione.
Su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 17 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, furto, ricettazione ed altri reati, con 1’aggravante di avere commesso i fatti avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416 bis c.p. ed al fine di agevolare l’attività dell’organizzazione mafiosa.
La misura cautelare, eseguita dalla Squadra Mobile di Catania nei confronti della famiglia Mazzei–“Carcagnusi” inserita in Cosa nostrae legata ai corleonesi, ha consentito di decapitare i vertici della cosca, tra cui il reggente MAZZEI Sebastiano, inteso “Nucciu ‘u carcagnusu”,figlio del boss detenuto MAZZEI Santo.