Una lettera asserirebbe che le consultazioni sarebbero state inficiate dal voto di scambio e dalla mafia.
Chiedono chiarezza, i deputati catanesi regionali e nazionali del Movimento 5 Stelle, sulle denunce del presidente della commissione antimafia, che gettano ombra sulle elezioni del consiglio comunale di Catania.
Sarà una sottocommissione della commissione antimafia a fare chiarezza sulle voci diffuse dalla stampa.
Secondo quanto dichiarato dal presidente della commissione Musumeci, infatti, una lettera asserirebbe che le consultazioni sarebbero state inficiate dal voto di scambio e alcuni consiglieri avrebbero avuto il sostegno della malavita e della mafia.
I deputati del Movimento 5 Stelle si augurano che sulla vicenda la magistratura faccia al più presto luce, garantendo alla città trasparenza e legalità a 360 gradi.
“Il Consiglio comunale – dicono – rappresenta i cittadini ed eventuali sospetti di contiguità con ambienti mafiosi, al suo interno, vanno dissipati al più presto”.
“Tramite la sottocommissione – dice il deputato M5S Stefano Zito – seguiremo la vicenda da vicino, dando il nostro contributo per fare chiarezza e verificare la fondatezza della lettera arrivata in commissione”.