Pubblicato il: 30 January 2014 alle 3:39 pm
Ieri, nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio voluti dal Questore Salvatore Longo, il personale delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, ha svolto una serie di capillari perquisizioni nel quartiere di Librino.
In particolare le forze dell’ordine hanno ispezionato il cosiddetto “Palazzo di cemento” di Viale Moncada e gli edifici limitrofi. Zona notoriamente considerata “feudo” della famiglia degli Arena, che da tempo vi gestisce lo spaccio su “piazza” della marijuana.
La perquisizione eseguita presso il “Palazzo di cemento” ha però avuto esito negativo, mentre nel vicino palazzo di viale Moncada 5 sono state rinvenute droga e armi.
Sopra la cabina ascensore della scala B, era stata nascosta una bacinella contenente un centinaio di stecchette di marijuana, per un peso complessivo di 220 grammi, un lampeggiante di quelli del tipo in uso alle forze dell’ordine e una pistola semiautomatica calibro 7,65, regolarmente rifornita e con matricola abrasa.
Sopra la cabina ascensore della scala C, sono stati rinvenuti inoltre quattro fucili di cui due a pompa. Due dei fucili erano stati rubati rispettivamente nel 2008 in un’abitazione di Pedara e nel 2012 nel comune reggino di Caulonia Marina. Per le altre armi invece sono in corso accertamenti.
Sempre nello stesso nascondiglio gli inquirenti hanno trovato un borsone con all’interno un chilogrammo di marijuana, e duecento cartucce per fucile calibro 12.
