Domani la presentazione del volume del giornalista, responsabile dell’Ufficio Comunicazione dell’Università e direttore responsabile di Zammù Multimedia.
“Da qui nasce questo libro. Dalla volontà di andare finalmente a cercare per cassetti fogli scribacchiati e quasi dimenticati, riempiti d’impulso nei momenti più tristi o gioiosi di vent’anni della mia vita e subito dopo nascosti, anche a me stesso. Raccolti e confezionati, con molta fatica, per consegnare a voi le immagini di un uomo che altrimenti non conoscereste mai: negli anni in cui era giovane come sarete voi presto, nelle evoluzioni della sua anima acerba e poi via via più consapevole e rodata, attraverso il racconto di una storia che, altrimenti, vi perdereste per sempre, nonostante le mille fotografie ormai ingiallite e i dolci ricordi di nonna Ali”.
Così, nell’introduzione alla sua prima fatica letteraria, il giornalista Mariano Campo dedica ai due figli Arianna e Giovanni il volume, che sarà presentato domani alle 16,30 nella sala del Museo Emilio Greco piazza San Francesco d’Assisi 3.
Si tratta di un diario di bordo come lo definisce Nicola Savoca, che ha curato la prefazione del libro, fatto di “racconti brevi, “corti” letterari, che vivono di vita propria ma che hanno la forza di comporre, insieme, un unico affresco corale dove trovano posto i ricordi di amori in bilico, amicizie stabili e affetti granitici”.
Nel corso della presentazione l’attore Alberto Bonavia reciterà alcuni brani del testo, edito da Akkuaria.