I Carabinieri del NIL hanno controllato 16 aziende e verificato 57 posizioni lavorative comminando inoltre ammende per oltre 58mila euro e recuperando contributi per oltre 77mila.
Parallelamente ai controlli anticaporalato in agricoltura svolti l’ultima settimana, Carabinieri del NIL e del Comando Provinciale di Catania, con gli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, hanno proseguito gli accessi ispettivi in edilizia e in altri settori merceologici continuando a scoprire lavoro nero e rapporti di lavoro irregolari.
I controlli dell’ultima si sono svolti prevalentemente a Catania e provincia.
I carabinieri e gli ispettori del lavoro nel complesso hanno:
- controllato 16 aziende e verificate 57 posizioni lavorative;
- scoperto 11 lavoratori in nero e 11 irregolari con conseguente maxi sanzione di 4000€ per singolo lavoratore e 5 sospensioni di attività imprenditoriale;
- comminato ammende per 58.668,00€;
- contestate sanzioni amministrative per 104.233,00€;
- recuperati contributi e premi assistenziali per 77.400,00€;
- contestate sanzioni relative a recuperi INPS per 8.900,00€.
In particolare di seguito i controlli effettuati nel settore dell’edilizia:
- a Mascali, un imprenditore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per non avere installato nel suo cantiere le tavole parapetto con fermapiede su scale fisse in costruzione, con grave pericolo per i lavoratori;
- a Catania, un altro imprenditore in un secondo cantiere ha subito lo stesso destino, per non avere provveduto a proteggere le aperture sul vuoto lasciate nei solai in costruzione e per avere omesso le tavole fermapiede;
- ad Acireale, un terzo imprenditore non ha provveduto alla predisposizione dei parapetti e delle tavole fermapiede nel ponteggio del cantiere in atto;
- ancora ad Acireale, due imprenditori nei loro rispettivi cantieri, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la mancata sorveglianza sanitaria in favore dei lavoratori e per non avere predisposto un impianto elettrico di cantiere idoneo, mettendo a rischio folgorazione gli operai: inoltre in questo caso sono stati anche individuati 4 lavoratori in nero su 6 complessivi presenti, per cui sono state adottate 2 sospensioni dell’attività imprenditoriale e conseguente maxi sanzione;
- a Paternò, in un cantiere sono stati scoperti altri 2 lavoratori in nero su 3 presenti, per cui è stata adottata 1 sospensione dell’attività imprenditoriale e conseguente maxi sanzione, inoltre sono stati deferiti i due imprenditori per il mancato allestimento dei parapetti per il lavori in quota, la mancata copertura delle aperture nel vuoto, l’omessa distribuzione dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori.
negli altri esercizi pubblici:
- in un bar di Catania, è stata effettuata 1 sospensione di attività imprenditoriale per l’ impiego illecito di 1 lavoratore in nero su 2 presenti e conseguente maxi sanzione;
- in un panificio di Camporotondo Etneo, è stata effettuata 1 sospensione di attività imprenditoriale per l’impiego di 2 lavoratori in nero su 2 presenti e conseguente comminazione di maxi sanzione;
I Carabinieri del Comando Provinciale e del NIL, ricordano di essere a disposizione dei cittadini per ricevere segnalazioni e denunce in materia giuslavoristica e di sicurezza in edilizia, ma anche per perseguire ogni forma di caporalato nelle campagne catanesi.