Tortino di baccalà e patate
Nei miei ricordi d’infanzia il baccalà è associato a una numerosa serie di preparazioni: alla ghiotta, in insalata, semplicemente lessato con olio e limone e accompagnato da patate, fritto in pastella.
Certo non tante come pretendono di avere i portoghesi, i quali, con la stessa certezza con cui si crede in Dio, sostengono di avere una ricetta di baccalà per ciascun giorno dell’anno, ma comunque sufficienti per una dieta variata.
Il baccalà presentava allora, a differenza dello stoccafisso, il vantaggio di essere poco costoso, e inoltre era sempre disponibile, cosicché si poteva mangiare pesce anche nei giorni in cui il pesce scarseggiava a causa del maltempo.
La ricetta che vi propongo oggi è di facile preparazione e consente di preparare un piatto unico che, accompagnato da un’insalata, fa un pasto completo. Inoltre può essere mangiato sia caldo sia freddo.
Per prepararlo servono (per sei persone):
sei etti di piccoli pezzetti di baccalà ammollato
800 grammi di patate tagliate a fette
cipolla
foglie di sedano
olio extra vergine d’oliva
curcuma
due cucchiai di salsa di pomodoro
tre uova
sale e pepe q.b.
un bicchiere di vino bianco secco
pangrattato per foderare una teglia o stampo per forno
In una padella fate rosolare le cipolle tagliate a fette sottili con le foglie di sedano tritato (nel rapporto di quattro parti di cipolla per una di sedano).
Preparate intanto i pezzetti di baccalà. In Spagna e in Portogallo, dove la cultura del baccalà è grande, vendono già i pezzetti di baccalà sotto sale, che derivano dagli scarti della lavorazione, quando si preparano i grandi filetti, che secchi possono essere alti anche cinque centimetri. Se dunque non siete in quei fortunati luoghi, sminuzzate semplicemente dei filetti di baccalà ammollato che avrete in precedenza lessato per una decina di minuti, e fateli cuocere con il trito di cipolla e sedano quando sarà rosolato, aggiungendo di tanto in tanto un po’ di vino bianco secco e infine due cucchiai di salsa di pomodoro.
Quando sarà quasi cotto, ponetelo in una ciotola capiente, e lasciate raffreddare.
Nella stessa padella saltate in olio extra vergine le patate e a cottura quasi ultimate salatele moderatamente (tenete conto che il baccalà rimane salato anche dopo averlo ammollato e lessato).
Nella ciotola amalgamate le uova con il baccalà aggiungendo la curcuma e il pepe.
Preparate una teglia per forno oliandola e passandovi il pangrattato, quindi ponete uno strato di baccalà alternandolo con le patate e finendo con uno strato superiore di baccalà.
Ponete in forno per dieci minuti a 180 gradi e lasciate cuocere fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata in superficie.
Se volete un piatto più veloce, diminuite la quantità di patate e aumentate le uova e preparate una frittata in padella.