L’Uneba, Unione Nazionale Enti ed Iniziative di Assistenza Sociale di Catania, assieme ai Centri Educativi Assistenziali proclamano un sit-in di protesta per domani mattina dalle 9:00 alle 14:00 in Piazza Università.
I due enti, fermi sulle proprie richieste reclamano il mantenimento degli attuali livelli di assistenza per 750 minori, a fronte delle oltre 1.300 domande di assistenza, quale misura minima di risposta ai bisogni del territorio, e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali; chiedono inoltre la definizione dei criteri di ammissione al servizio sulla base del reale stato di bisogno del minore e della scelta delle famiglie; una migliore e più efficace utilizzazione delle risorse e dei fondi provenienti da leggi speciali; l’istituzione di un tavolo permanente di programmazione e organizzazione dei servizi con la presenza delle rappresentanze degli enti ed istituzioni socio-assistenziali.
L’Uneba ritiene infatti non accettabile la proposta comunicata dall’Amministrazione di Catania per voce degli Assessori ai Servizi Sociali Trojano e al Bilancio Girlando, con la quale vengono confermati i sostanziali tagli agli attuali livelli assistenziali con una previsione di 630 minori a fronte delle 1.300 domande di assistenza e delle 750 ammissioni dell’anno scolastico precedente e con una copertura economica di appena 45 giorni fino al 31 dicembre 2013.
Ritengono la proposta rappresenti un ostacolo per la continuità assistenziale di tanti minori indigenti e a rischio di devianza, per le loro famiglie, oltre che per gli stessi lavoratori del comparto, seriamente preoccupati, spiegano, della perdita di lavoro.
Questi gli istituti:
Ancelle Riparatrici
Cirino La Rosa
Città dei Ragazzi
Eden School
Madonna della Provvidenza
Sacro Cuore
S.Francesco di Paola
San Giuseppe
S. Maria del Lume
Santa Rosa