di Rosamaria Di Francesco
I dipendenti dell’IEA, istituti educativi assistenziali, non mollano e chiedono al Comune nuovi incentivi per dare assistenza a tutti i bambini bisognosi. Questa mattina si è svolto un nuovo incontro durante il quale è stato chiesto all’Assessore ai servizi sociali Fiorentino Trojano e a quello al Bilancio Giuseppe Girlando, di reperire ulteriori fondi da poter affiancare, non sovrapporre a quelli precedenti.
La proposta del Comune è stata netta, solo 450 bambini potranno frequentare la scuola mentre 180 avranno assistenza solo il pomeriggio, quindi dovranno frequentare altri istituti. Questa sistemazione sarà operativa per 45 giorni, da oggi fino a dicembre, mentre per il mese di Gennaio si dovranno comunque trovare ulteriori risorse. Una soluzione definitiva dunque non è stata ancora trovata. La protesta era cominciata lo scorso 16 settembre davanti la sede dei Servizi sociali del Comune di Catania in via Dusmet contro la previsione di tagli del 50 per cento. I dipendenti degli Istituti avevano atteso insieme alle mamme e ai bambini assistiti, una risposta dall’Assessore Trojano, arrivata poi il pomeriggio del 17 Dicembre. “Portiamo i bambini a 560, il Ccomune mette 500 mila euro in più” aveva specificato l’assessore, ma nonostante questo molti bambini dovranno comunque cambiare scuola, le famiglie rimarranno senza assistenza e i dipendenti dell’IEA rimarranno senza lavoro.
Dal Comune promettono adesso di vagliare nuovamente i dati e cercare nuovi incentivi. Un nuovo appuntamento è stato fissato per sabato mattina alle 8:30.
Sotto il video della protesta di giorno 17 Settembre
https://www.cataniapubblica.tv/iea-continua-la-protesta-nonostante-le-rassicurazioni-del-comune/