di Rosamaria Di Francesco
Mancano all’appello circa 160 mila euro per far ripartire i servizi di assistenza ai minori erogati dagli Istituti Educativi Assistenziali.
Nel frattempo gli educatori di alcuni centri si sono attrezzati di buona volontà e tanto impegno e hanno iniziato a svolgere le normali attività scolastiche, così come il doposcuola pomeridiano e il servizio di trasporto casa-scuola, mentre per la mancanza di fondi non è stato ancora possibile riattivare il servizio di mensa. Le famiglie quindi si sono adeguate preparando per i figli il pranzo a sacco.
Dal Comune intanto le risposte sembrano essere sempre le stesse, un ulteriore incontro con l’assessore ai Servizi sociali Fiorentino Trojano non sembra aver portato nuovi risultati: a tutt’oggi i fondi non si trovano quindi gli istituti dovranno continuare a seguire i bambini in modo gratuito fino al 28 Novembre, data che permetterà a 630 bambini di frequentare le attività in modo regolare.
Lunedì scorso comunque i sindacati CISL e CISL Scuola con i capigruppo degli Istituti Educativi Assistenziali hanno finalmente potuto incontrare anche il sindaco Enzo Bianco che si è mostrato comprensivo e sensibile ai bisogni dei bambini ed anche dei lavoratori degli istituti. Il primo cittadino ha dunque chiesto all’assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando, di continuare la ricerca delle risorse per risolvere il problema. Proprio fra oggi e domani i sindacati avranno un nuovo incontro con Bianco per ottenere nuove risposte.