Si avvicina il 27 gennaio, giorno in cui si commemora il dramma della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico e coloro che vi si sono opposti, e con esso arriva anche la rappresentazione pubblica organizzata nell’ambito del progetto “Leggere per ricordare” promosso dalla scrittrice e magistrato Simona lo Iacono.
In occasione del Giorno della Memoria, infatti, a Palazzo Impellizzeri a Siracusa si terrà la manifestazione conclusiva del laboratorio integrato di musica e teatro che ha coinvolto centinaia di alunni delle scuole delle province etnea e aretusea, impegnati a leggere e riscrivere “Effatà”.
Il romanzo, vincitore del Premio Martoglio 2013 sezione letteratura, è infatti incentrato sui temi dell’Olocausto e della minorità fisica ed ha aiutato i ragazzi a comprendere la portata del dramma storico avvenuto in un passato relativamente recente.
“Scopo del progetto, ha spesso ricordato la scrittrice durante gli incontri con gli studenti, è proprio quello di non permettere che si rinnovino gli errori del passato, guidando i giovani in un percorso in cui attraverso l’arte e l’immedesimazione nei personaggi, essi possano davvero riviverne emozioni, paure, dolori, e poi riscriverne la storia, non dimenticandola più”.
Proprio giorno 27, alle 15, gli allievi delle scuole scopriranno quali, fra i testi inviati alla scrittrice, sono stati prescelti per rappresentare la storia del piccolo Nino Smith, e vedranno sul palco i Pupi della Compagnia Vaccaro Mauceri muoversi con le fattezze dei personaggi del romanzo regalando al pubblico una magica messa in scena di “Effatà”.
Ecco l’elenco delle scuole partecipanti: Liceo scientifico Corbino, liceo Quintiliano, Istituto geometra F. Juvara, di Siracusa; Liceo classico Spedalieri, Catania; Liceo classico. Paternò; Liceo classico, Istituto tecnico, Avola; Liceo Leonardo Da Vinci, Floridia.
Nella foto la locandina dell’evento. Il disegno, che raffigura i due personaggi principali del romanzo, Nino Smith e il suggeritore, è stato realizzato da Paola Fiordaliso, alunna del liceo Quintiliano di Siracusa, che ha partecipato al progetto.