Auguri Bianco giornalisti | Il primo cittadino ha incontrato i rappresentanti della categoria e i segretari regionale e provinciale di Assostampa.
L’auspicio di poter raccontare più fatti positivi che negativi è stato indirizzato dal sindaco Enzo Bianco ai giornalisti incontrati in Sala Giunta per la cerimonia degli auguri di Natale.
“Come sindaco di Catania – ha detto Bianco -, ma anche come sindaco metropolitano e come presidente del Consiglio nazionale dell’Anci ringrazio la Stampa siciliana per quello che fa operando anche in una condizione di accentuata difficoltà. Ringrazio i giornalisti per il loro lavoro attento e qualificato, indispensabile in un Paese democratico che può trovare punti di vulnerabilità nelle fake news e in chi opera senza requisiti. Una cosa è l’informazione un’altra cosa la comunicazione sui social media: la Stampa non è sostituibile e l’informazione deve essere fatta da persone che hanno una professionalità e una deontologia, cioè rispettano un codice etico. E dico questo anche sulla base della mia esperienza come presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi e l’intelligence e come ministro dell’Interno”.
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“A livello locale – ha detto Alberto Cicero segretario regionale di Assostampa – una gravissima crisi ci ha imposto la perdita di decine e decine di posti di lavoro e poi c’é uno scenario molto serio da affrontare è quello relativo alla capacità di distinguere tra informazione e ‘disinformazione’. Ci aspettiamo che oltre agli amministratori, alla classe politica, ci sia vicina la società che deve rendersi conto che l’informazione è un patrimonio, non prodotto di una casta che ha un sacco di privilegi, non c’è mai stata una casta meno che meno oggi, non ci sono privilegi ma difficoltà e problemi gravi, come ad esempio il fatto che molti sono i giornalisti minacciati e intimiditi”.
Il segretario provinciale dell’Assostampa Daniele Lo Porto, ha invece puntato l’attenzione sull’applicazione della legge 150 del 2000 relativa agli uffici stampa nelle pubbliche amministrazioni, sottolineando come molti burocrati non riescano ad applicare in modo corretto la normativa e che il sindacato dei giornalisti a livello locale ha dovuto contestare almeno 15 bandi realizzati in modo errato. “La invito a rivedere la struttura dell’ufficio stampa di Catania – ha concluso Lo Porto – e, in qualità di sindaco della città metropolitana, a farsi portavoce presso gli altri primi cittadini sulle modalità corrette di scrivere i bandi”.
Bianco si è quindi detto disponibile a un incontro per redigere un documento da mandare a tutti i centri della Città metropolitana e poi ha aggiunto che nella veste di presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, agirà di concerto con il presidente dell’Associazione Antonio Decaro, per radicare la cultura degli uffici stampa negli ottomila Comuni d’Italia.
Tra i giornalisti presenti anche il consigliere nazionale della Fnsi Luigi Ronsisvalle e Giuseppe Petralia.