Pubblicato il: 27 October 2015 alle 7:04 pm
È sciopero generale in Sicilia dopo il mancato rispetto da parte della Regione degli impegni presi con i sindacati.
Dopo i blocchi stradali di quest’oggi, che per i rappresentati sindacali sono stati “d’intralcio ai cittadini, ma si sono purtroppo resi necessari per attirare l’attenzione della Regione” si infuoca la protesta dei lavoratori forestali in tutta la Sicilia.
A causa infatti del mancato rispetto da parte della Regione degli impegni presi con i sindacati, domani mercoledì 28 a partire alle 15 (in contemporanea con i lavori all’ARS a Palermo), i forestali catanesi saranno in sciopero generale così come i colleghi nel resto dell’isola, e si recheranno davanti la Prefettura di Catania per chiedere “di intervenire presso il presidente dell’Ars e la Regione per l’immediata esecutività del provvedimento” che rimetta in campo i lavoratori.
“Testimonieremo sostegno massimo ad una vertenza che non solo punta a tutelare migliaia di operatori qualificati – dichiarano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Giacomo Rota, Rosaria Rotolo e Fortunato Paris – ma è anche un servizio per la collettività; un impegno quotidiano che di certo non può essere considerato assistenza da nessuno, semmai un necessario investimento per la sicurezza del territorio”.
Saranno presenti anche i segretari delle sigle di categoria, da giorni fortemente impegnati nella vertenza e che stamattina hanno affiancato i circa 400 lavoratori nella dura protesta con occupazione a Palazzo dell’Esa, e cioè Alfio Mannino, Pietro Di Paola e Nino Marino di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil.
I sindacalisti spiegano che se da Palermo non arriveranno segnali concreti, la protesta non conoscerà sosta e che i sindacati rimarranno accanto ai lavoratori sino all’ultimo”.
A seguito del confronto pomeridiano con l’assessore regionale Lo Bello, i segretari regionali di Flai, Fai e Uila, Tripi, Colonna e Pensabene hanno infatti divulgato una nota nella quale si sottolinea che “in difetto di risultato, ossia ripresa immediata del lavoro, prevediamo per giovedì 29 una grande manifestazione centrale a Palermo”.