Nell’incontro, svoltosi ieri a Palazzo degli Elefanti, si è discusso dell’allungamento della pista e dell’interramento della stazione. A partecipare al tavolo il sindaco Bianco, l’assessore Torrisi e i rappresentanti di RFI, Ferrovia Circumetnea, Sac, Enac e Interporto.
“La riunione di oggi è stata assolutamente inedita: siamo riusciti a mettere attorno a un tavolo tutti i soggetti coinvolti, ai massimi livelli, anche enti che tra di loro hanno sempre discusso con difficoltà, dando avvio a un metodo di lavoro che non riguarda solo il sistema aeroportuale ma anche i collegamenti con le reti ferroviaria e metropolitana. Un metodo che varrà anche per il futuro e per le sfide che attendono il Distretto Sud-Est e la Sicilia orientale”.
Queste le parole del sindaco di Catania Enzo Bianco in merito all’incontro – avvenuto ieri, lunedì 7 luglio, a Palazzo degli Elefanti con l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Nico Torrisi e al quale hanno preso parte anche i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana, Ferrovia Circumetnea, Sac, Enac e Interporto.
Il progetto al quale dare nuovo impulso è il collegamento tra piazza Stesicoro e l’aeroporto, parte del progetto già approvato della Circum per 492 milioni di euro. Di questi, 90 sono già stati appaltati e altri 402, possono essere inseriti in buona parte nel Fesr 2014-2020.
Per arrivare in tempi brevissimi alla realizzazione di un polo multimodale si potrebbe stralciare la realizzazione, dal costo tra i 70 e gli 80 milioni di euro da finanziare con in fondi del “Pon Infrastrutture e reti”, dall’attuale Progetto di Rfi da 265 milioni di euro, che prevede anche altri interventi, per esempio sulla stazione di Bicocca.
“Tutti i nodi importanti sono stati affrontati – ha detto Bianco – l’interramento sarà pienamente finanziato e sarà fondamentale per realizzare la seconda pista e rendere il nostro aeroporto più funzionale, moderno e in linea con gli scali delle grandi città euro mediterranee. Abbiamo coinvolto anche l’Interoporto che a breve sarà pienamente operativo a Catania e consentirà un salto di qualità nella gestione di container e scambi commerciali. Ma abbiamo affrontato anche le questioni legate al ruolo intermodale che potrà avere il parcheggio comunale di Fontanarossa, con Sac, Fce e Rfi che hanno iniziato un dialogo costruttivo e i cui tecnici la settimana prossima si rivedranno in Municipio per continuare il lavoro”.
“Non vogliamo rinunciare a nulla – ha detto Torrisi – e cercheremo di realizzare questi progetti utilizzando le risorse comunitarie ed evitando di sprecare risorse. Per questo i progetti di Rfi e Circum dovranno fondersi, nella zona dell’aeroporto, con la creazione di un’unica stazione per entrambe le linee, che utilizzi l’area di arrivo dell’attuale parcheggio. La nuova stazione diventerebbe dunque un nodo di scambio plurimodale completo”.
“Per giungere – ha spiegato Bianco – a un progetto unico che possa essere velocemente appaltato e messo in cantiere occorrerà giungere a una soluzione tecnica condivisa. Se riusciremo a utilizzare nei prossimi anni i fondi strutturali in modo adeguato non solo daremo lavoro a centinaia di persone, ma soprattutto determineremo una grande occasione di crescita per la nostra terra”.
Già fissata la data del prossimo incontro per tornare a discutere del progetto: martedì 15 luglio nuova riunione a Palazzo di Città tra Comune, Rfi, Fce, Sac ed Enac.