Il vicepresidente della commissione al Commercio Mirenda denuncia le condizioni del mercato di Piazza Carlo Alberto chiedendo interventi per migliorare la convivenza tra residenti e commercianti.
Per cominciare basta davvero poco: “Potenziare il numero di cassonetti in tutta l’area. Contenitori da consegnare agli operatori che potrebbero così effettuare immediatamente la raccolta differenziata oltre ad assicurare maggiore pulizia e più vivibilità al territorio”.
Queste le proposte del consigliere comunale e vice presidente della commissione permanente al Commercio Maurizio Mirenda (Grande Catania) per migliorare le condizioni di vivibilità e non incrinare i rapporti tra commercianti e abitanti di piazza Carlo Alberto.
Mirenda si fa portavoce delle segnalazioni di un intero quartiere e chiede all’amministrazione di sviluppare una sinergia continua per migliorare le condizioni nello storico mercato, “che dal tardo pomeriggio” – spiega il consigliere – “diventa una discarica a cielo aperto; un neo all’immagine della città e un pessimo biglietto da visita per i tanti turisti che visitano la zona”.
“Una montagna di cassette di legno” – continua Mirenda – “ortaggi, scatoli di cartone, sacchetti di plastica, resti di frutta che, con le piogge invernali, si trasformano in una “matassa” umidiccia impossibile da smaltire in tempi brevi. Uno scenario che si commenta da solo e che sta creando parecchi disagi per una convivenza, quella tra residenti e commercianti di piazza Carlo Alberto, che si fa sempre più difficile”.