di Flora Bonaccorso
Diciassette seggi scattano nel comune etneo, solo quattro ricoperti da candidate. Iniziamo proprio dalle donne:
per Cantiere Popolare passa Valeria Sudano con 6.322 voti;
Concetta Raia è la più votata nella lista del PD, con 9.736 voti;
per il M5S, Angela Foti con 5.506 voti e la ventiduenne Gianina Ciancio, con 2.700 preferenze.
Tra gli uomini vincono:
nel PdL, Salvo Pogliese con 11.931 voti, Nino D’Asero con 8.634 voti e Marco Falcone con 8.417 voti;
per il M5S, Giancarlo Cancelleri con 9.799 (se dovesse optare per un’altra provincia farebbe scattare il seggio a Francesco Cappello, che ha ottento 2.531 voti);
per la lista Crocetta Presidente passa Gianfranco Vullo con 2.191 voti;
Nello Musumeci fa scattare il seggio per Gino Ioppolo (3.531 preferenze) della lista Musumeci Presidente;
per il MPA-Partito dei Siciliani scattano tre seggi, uno per Nicola D’Agostino (13.601 voti), l’altro per il figlio dell’ex governatore, Toti Lombardo (9.736 voti), infine Dino Fiorenza (6.221 voti);
nella lista PD scatta il seggio, insieme a Concetta Raia, per Anthony Barbagallo, che ottiene 9.694 preferenze;
per l’UDC passano Luca Sammartino (12.567 voti), Marco Forzese (8.258 voti), mentre a Pippo Nicotra (5.385 voti) scatta il seggio stante che Lino Leanza (10.858 preferenze) passa con il listino del Presidente Crocetta.
“Il discreto numero di donne deputato nell’Ars – commenta la capogruppo PD al Senato, Anna Finocchiaro- sono la novità nella novità del successo di Crocetta. Ora chiedo a Rosario un altro sforzo- conclude la Finocchiaro- mi auguro che anche nella sua Giunta ci sia una forte presenza di donne”.