Cita le difficoltà nazionali e internazionali, la crisi della Regione Siciliana e i suoi riflessi sulle università siciliane. Parla di carenza di risorse e servizi, ma ricorda come nonostante questo, l’Ateneo catanese sia entrato nella prestigiosa graduatoria internazionale (QS) delle università di tutto il mondo.
Infine, in riferimento alle importanti scadenze elettorali (il 28 ottobre le regionali, l’1 1e il 12 dello stesso mese le elezioni studentesche) auspica un dialogo costruttivo fra candidati.
Insomma la prende un po’ alla larga, il rettore Antonino Recca, ma alla fine di una lunga nota inviata tramite l’ufficio stampa, interviene sulla questione dell’invio di mail a scopo di propaganda elettorale, avvenuto utilizzando indirizzi istituzionali dell’Ateneo di Catania.
“Per tale atto, già accertato, ribadisce, l’Amministrazione sta procedendo per i necessari adempimenti consequenziali, ma aggiunge, personalmente, mi rammarico con la comunità universitaria e con quella territoriale. Una ragazzata, che si inserisce nel solco della ricerca spasmodica di individuare mezzi di comunicazione per far giungere il proprio messaggio elettorale alla più vasta platea di elettori, effettuata a sostegno di una candidata da loro benvoluta, che ha dato il via a una smisurata enfasi mediatica caratterizzata da un’ostilità cavalcata da alcune parti politiche”.
E conclude “Torno a dirlo: sia nel Paese, sia in Regione, sia nell’Università, per superare la gravissima situazione in cui ci troviamo, occorre lavorare tutti insieme, fondendo le migliori energie per ritrovare la via della crescita e del progresso”.