La commissione comunale alla Viabilità ha effettuato un sopralluogo per verificare i lavori di bonifica. Hanno partecipato anche l’assessore all’Ecologia e il presidente della VI municipalità .
Materiale di risulta, elettrodomestici, fusti di oli esausti, mobili e copertoni, pezzi d’auto, eternit e ogni altro tipo di materiale pericoloso e infiammabile.
Sono al lavoro da giorni gli operai comunali sono per ripulire l’enorme discarica abusiva presente a pochi passi dal cimitero di Catania, zona tristemente famosa in città proprio perchè da anni qui vengono abbandonate tonnellate di rifiuti pericolosi.
Su segnalazione dei residenti e dei commercianti della zona oggi la commissione comunale alla Viabilità, presieduta dal presidente Carmelo Sofia, ha effettuato un sopralluogo a cui hanno partecipato l’assessore all’Ecologia Rosario D’Agata e il presidente della VI municipalità Lorenzo Leone.
“Una seduta itinerante dettata dalla necessità di operare con un radicale piano di interventi improntato sulla sicurezza, la vivibilità e la mobilità del territorio, spiega il presidente Sofia; nella zona, a ovest del rione di Fossacreta, oltre a una delle più grosse aree adibite all’abbandono illegale dei rifiuti, scorre pure uno dei più importanti corsi d’acqua di Catania, il torrente Aquicella che assomiglia ad uno scarico fognario di qualche complesso industriale”.
Già in passato si è cercato di bonificare l’intera zona utilizzando camion, squadre di operai e perfino escavatrici. Ora c’è la necessità di intraprendere altre opere per ottenere la completa sicurezza dell’area dopo che gli operai avranno completato anche quest’ultimi lavori.
“Nessuno può permettersi di considerare il problema risolto definitivamente- spiega Vincenzo Parisi, presidente della commissione comunale al Bilancio- il denaro che il comune sborsa per smaltire a norma di legge i rifiuti pericolosi è enorme. Occorre, quindi, proteggere la zona per evitare la nascita di altre discariche abusive. In via Calliope serve la video sorveglianza, per garantire la tutela dell’ambiente ed evitare degrado ed abbandono ai residenti del quartiere, ma soprattutto pattugliamenti costanti sopratutto nel cuore della notte. Proprio quando cala il buio in questa strada la spazzatura viene abbandonata a ritmi frenetici e, nel giro di una notte, viene ricreata una nuova discarica abusiva”.