Trieste “Gli Ordini Professionali ci aiutino. Parisi “In arrivo sgravi fiscali per i commercianti che abbattono le barriere architettoniche”.
di Salvatore Giuffrida
Questa mattina presso l’auditorium Concetto Marchesi a Palazzo Platamone si è tenuto il convegno dal titolo “Total Quality: un mondo di accessibilità e fruibilità”.
L’evento è stato organizzato da FIABA Onlus (Fondo Italiano per Abbattimento delle Barriere Architettoniche) e dal Comune di Catania, con la collaborazione degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Catania.
VIDEO
Per il comune di Catania era presente l’assessore ai Servizi Sociali Fortunato Parisi, che intervistato da Catania Pubblica, ha dichiarato che “Come Comune siamo impegnati all’abbattimento di tutte le barriere architettoniche, stiamo cercando di intercettare attraverso dei bandi, dei fondi europei, in modo da poter dare degli sgravi fiscali alle attività private che adeguano le proprie strutture in modo tale da renderle fruibili ai disabili”.
Il Presidente Fiaba Onlus Giuseppe Trieste ha sottolineato che “Abbiamo la necessità che la mobilità, i trasporti, le strutture pubbliche e private debbano essere viste insieme agli Ordini professionali in modo da permettere un accesso a tutti senza alcuna difficoltà”.
Paolo Nicolosi, Presidente del Collegio dei Geometri e geometri laureati ha dichiarato che “Il problema dell’abbattimento delle barriere architettoniche è una questione culturale. Vi sono delle barriere più mentali che fisiche da abbattere”.
Gli ha fatto eco il responsabile per i rapporti istituzionali della Consulcesi Marco Blefari, che ai nostri microfoni ha dichiarato che “Noi abbiamo capito, che molto spesso i medici e il personale sanitario, molto spesso non siano sufficientemente formati ad accogliere pazienti diversamente abili. Per questo insieme a FIABA abbiamo organizzato un corso di aggiornamento specifico. Noi siamo convinti che non sono le persone ad avere le disabilità o meno, ma sono gli spazi, i contesti gli ambienti che spesso non sono attrezzati”.